CONDIZIONALITA’ SOCIALE: FAI FLAI UILA, EFFAT APPROVA SANZIONI PER VIOLAZIONI NORME PAC

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il comitato esecutivo dell’effat, il sindacato europeo del settore agricolo, riunito oggi a bruxelles, ha ratificato la decisione assunta la scorsa settimana a berlino da 26 sindacati di 19 paesi europei, approvando in via definitiva, uno schema comune di sanzioni, applicabili in tutti i paesi ue, per la violazione delle norme sulla condizionalita’ sociale della pac, introdotte dai regolamenti ue 2021/2115 e 2021/2116. ne danno notizia i responsabili delle politiche internazionali di fai-cisl alberto kulberg TAUB, flai-cgil andrea COINU e uila-uil fabrizio DE PASCALE. “e’ un documento molto importante” spiegano i sindacalisti “perche’ rappresenta una base comune a tutti i sindacati dei diversi paesi europei per negoziare i sistemi sanzionatori da applicare a livello nazionale in materia di condizionalita’ sociale della pac. sanzioni che, come prescrive l’art. 89 del regolamento 2021/2116, devono essere ‘effettive, proporzionate e dissuasive’ e si applicano ‘mediante riduzione o esclusione dell’importo totale’ dei pagamenti concessi all’azienda beneficiaria”. a titolo di esempio, nello schema adottato dall’effat, le sanzioni previste per la violazione della direttiva 2019/1152 (condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’unione europea) variano tra il 5% e il 40%, per ogni singola infrazione, in termini di riduzione del premio spettante alle aziende che beneficiano degli aiuti diretti della pac. “ci sembra evidente” spiegano ancora fai-flai-uila “che la violazione dei diritti e delle norme sulla sicurezza del lavoro sia piu’ grave e vada sanzionata in misura maggiore rispetto ai criteri gia’ definiti dai regolamenti europei per la condizionalita’ ambientale e il benessere animale”. “ci auguriamo di poter affrontare al piu’ presto questo tema con il governo che, come prescrive l’art. 14 del regolamento 2021/2115, deve consultare le parti sociali in vista della definizione di questo sistema sanzionatorio che l’italia si e’ impegnata ad attuare a partire dal prossimo 1 gennaio 2023” concludono fai-flai-uila.