(riproduzione riservata)
domani, martedi’ 25 ottobre 2022, al centro congressi frentani di roma (via dei frentani 4), con inizio alle ore 10.30 il patronato inac della cia-agricoltori italiani ha organizzato un incontro per far scoprire tutti i numeri e le opportunita’ del servizio civile, realta’ poco nota ma che interessa circa 60.000 ragazzi italiani ogni anno. ne da’ notizia un comunicato stampa di inac-cia. “hanno un’eta’ compresa tra i 18 e i 28 anni, accedono nel mondo del lavoro piu’ facilmente dei loro coetanei, si ‘allenano’ per un anno in una palestra formativa che non ha eguali nel nostro paese, ricevono dallo stato circa 5300 euro/anno per realizzare specifici progetti: sono i volontari del servizio civile universale”, sottolinea l’associazione, che prosegue: “si parlera’ di loro e del complesso movimento che li regola, in occasione delle celebrazioni di 10 anni di attivita’ servizio civile del patronato inac della cia-agricoltori italiani. e’ infatti proprio inac-cia il primo patronato in italia a cui nel 2012 fu approvato e finanziato un progetto di pubblica utilita’ e da allora ha condotto in porto ben 109 progetti, formando oltre 1200 ragazzi. nell’occasione della giornata sono stati invitati a discutere di servizio civile universale, delle sue peculiarita’, del potenziale e delle criticita’, esponenti istituzionali, della politica e del mondo associativo. alla presenza di oltre 200 ragazzi volontari, provenienti da tutte le regioni d’italia, interverranno, tra gli altri, il presidente cia-agricoltori italiani, cristiano FINI, il direttore generale di cia-agricoltori italiani, maurizio SCACCIA, per il dipartimento delle politiche giovanili della presidenza del consiglio dei ministri, laura MASSOLI, il segretario generale del consiglio nazionale giovani, federica CELESTINI CAMPANARI, il presidente del cnesc, laura MILANI, l’onorevole chiara GRIBAUDO del partito democratico, l’onorevole sara KELANY di fratelli d’italia. i lavori verranno aperti dalla prolusione del presidente del patronato inac-cia, alessandro MASTROCINQUE e dalla relazione del direttore generale di inac-cia, laura RAVAGNAN”.