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“dopo l’esperienza maturata a roma capitale, dove e’ storicamente presente una rete di alveari destinati al bio-monitoraggio ambientale, prosegue la collaborazione tra l’arma dei carabinieri e la fai-federazione apicoltori italiani per l’ installazione di apiari urbani in siti di particolare interesse ambientale, culturale e scientifico. lo rende noto un comunicato stampa che cosi’ prosegue: “la prestigiosa cornice del comune di matera capitale europea della cultura 2019 – costituisce la naturale propagazione del ‘progetto apincitta”, che mira al raggiungimento di quattro obiettivi: 1) il monitoraggio della qualita’ ambientale cittadina (in affiancamento di quelli gia’ attivi) attraverso specifiche analisi dei mieli, che contengono importanti indicatori specifici; 2) la mappatura della biodiversita’ vegetale e delle fioriture della citta’ di matera, cosi’ da poter progettare in modo razionale il verde urbano utile alle api e ad altri insetti impollinatori; 3) l’educazione ambientale dei giovani delle scuole dell’obbligo e delle fasce piu’ deboli; 4) la protezione dell’apis mellifera ligustica, nota come ‘ape italiana’ – quale specie autoctona della nostra penisola – minacciata e proprio per questo tutelata da una legge specifica. gli alveari dimostrativi e da bio-monitoraggio sono ospitati presso la stazione carabinieri forestale di matera: qui si svolgeranno attivita’ didattiche che avranno lo scopo di illustrare l’etologia delle api e la loro importanza per la salvaguardia ambientale e per la conservazione della biodiversita’. l’iniziativa, di interesse nazionale, si colloca tra le attivita’ istituzionali dell’arma dei carabinieri dirette alla tutela ambientale attraverso lo sviluppo della cultura dell’ambiente e della legalita’. rilevanza sottolineata dagli intervenuti all’inaugurazione dell’apiario ‘sentinella’: il generale c.a. antonio pietro MARZO, comandante delle unita’ forestali ambientali e agroalimentari carabinieri e il presidente nazionale della fai-federazione apicoltori italiani, raffaele CIRONE”.