ITALIA OLIVICOLA, CARRELLO OLI PONTE DI GUSTO TRA TERRA E MARE A PRESENTAZIONE PESCAGRI CHE VOGLIAMO

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un comunicato stampa di italia olivicola rende noto che: “l’olio extravergine di qualità diventa straordinario alleato nella preparazione dei piatti di pesce perché riesce a legare in un mix perfetto gli aromi della terra con i profumi e il gusto del mare. è quanto accaduto nella tre giorni a forio di ischia (na) in occasione della presentazione di ‘pescagri che vogliamo!’, il nuovo progetto promosso da cia agricoltori italiani per lo sviluppo e la valorizzazione dell’acquacoltura e della pesca, all’interno del quale italia olivicola, con il suo carrello degli oli, è tornata a raccontare la sua qualità produttiva, la sostenibilità e l’identità dei territori. gli oli presenti sul carrello, appartenenti tutti alla filiera di italia olivicola e provenienti da ogni parte dello stivale, hanno accompagnato gli chef pasquale PALAMARO, salvatore e antonio MIGLIACCIO e mario BUONO nelle performance in cucina, permettendo ai visitatori di scoprire le sfumature di gusto legate alle varietà e ai territori di provenienza e facendo comprendere quanto sia importante portare in cucina e sulla nostra tavola un olio extra- vergine di qualità e certificato. l’olio torna dunque protagonista assoluto di un evento in cui erano presenti non solo gli operatori ittici ma tutto l’universo ricco che ruota intorno alla produzione e che abbraccia la tradizione, accoglie l’innovazione, la qualità e l’eccellenza. ‘uno degli obiettivi primari della nostra organizzazione – ha detto gennaro SICOLO, presidente di italia olivicola – è la diffusione della cultura dell’olio evo che deve servire a raccontare la bellezza e lo sforzo produttivo dei nostri territori, oltre che a far conoscere le caratteristiche organolettiche e salutistiche, la sostenibilità dell’alimento principe della dieta mediterranea’. il carrello degli oli è una intuizione con cui italia olivicola ha sviluppato uno strumento per dare valore a tutta la filiera e ai prodotti di qualità, per promuovere le caratteristiche uniche di ogni extravergine e i tratti identitari delle cultivar da cui ha origine”.