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“perche’ l’influenza aviaria e’ cosi’ grave in questo momento?” e’ il titolo di un articolo pubblicato tra le news di “nature” nel quale si sottolinea che “l’influenza aviaria e’ dilagante. nei giorni scorsi, sia la francia che il regno unito hanno annunciato nuove misure di biosicurezza volte a frenare la rapida diffusione della malattia. dozzine di pinguini infetti in sud africa sono morti di recente e mercoledi’ la corea del sud ha riportato il suo primo caso in sei mesi. negli stati uniti, la malattia sta facendo salire i prezzi del tacchino un mese prima del ringraziamento”. “la prevalenza della malattia e’ la piu’ alta mai registrata in europa e il numero di uccelli domestici morti nell’ultimo anno si avvicina a un record negli stati uniti”. lo scorso anno – si legge nell’articolo – la trasmissione tra gli uccelli selvatici e’ aumentata drasticamente, per cui i ricercatori sono convinti che ci sia qualcosa di diverso nel virus, ma nessuno sa cosa sia. e’ possibile che le mutazioni abbiano reso il virus capace di infettare piu’ specie di uccelli rispetto ai precedenti ceppi e anche mammiferi come le foche, le linci rosse o le moffette, ma in realta’ anche questa non sembra essere una spiegazione sufficiente, commenta “nature”.