IL 7/10 A RAUSCEDO (PN) CONVEGNO CONDIFESA FVG SULLA SALUTE DEL VIGNETO

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un comunicato stampa del condifesa friuli venezia giulia rende noto che: “in occasione della manifestazione ‘le radici del vino’ il condifesa friuli venezia giulia ha organizzato un convegno dal titolo: ‘la salute del vigneto: dalla barbatella alla gestione del rischio’. l’evento avra’ luogo a rauscedo venerdi’ 7 ottobre ore 16.00 presso il teatro don bosco. il programma dei lavori e’ cosi’ declinato: saluti di stefano ZANNIER, assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e della montagna del friuli venezia giulia; introduzione della dott.ssa angela BORTOLUZZI presidente condifesa friuli venezia giulia. ‘la salute del vigneto: mal dell’esca dott. giovanni BIGOT, agronomo e ceo di perleuve; flavescenza dorata dott. francesco PAVAN, ricercatore dell’universita’ degli studi di udine; il materiale di moltiplicazione dott. yuri ZAMBON responsabile t.c. vivai coop rauscedo. ‘i nuovi strumenti di gestione del rischio’: agricat dott.ssa maria chiara ZAGARELLI direttore generale di ismea; le polizze index dott. jacopo TANAGLIA elba ass.ni; innovare per una efficace gestione del rischio dott. albano AGABITI presidente di asnacodi italia; modera adriano DEL FABRO direttore di ‘soleverde’. il convegno rivolto agli agricoltori ed operatori del settore ha per scopo di fare il punto della situazione in particolare su due fitopatie che stanno preoccupando i viticoltori friulani, e non solo. in particolare, nel 2022 c’e’ stata una forte recrudescenza dalla flavescenza dorata, fitoplasmosi che attacca la vite portandola brevemente alla morte. i relatori proporranno un ragionamento su quali sono gli accorgimenti piu’ efficaci per proteggere i vigneti, partendo dal materiale di moltiplicazione. l’elemento di assoluta novita’ e’ ascoltare la dottoressa maria chiara ZAGARELLI che illustrera’ lo stato di avanzamento dei lavori per la costituzione del fondo nazionale agricat. ismea e’ stata investita dal ministero del compito di trovare uno strumento operativo per utilizzare i fondi previsti dalla nuova pac 2023-2027 destinati ristorare i danni da avversita’ catastrofali (siccita’, gelobrina, alluvione) alle produzioni vegetali agricole, che il cambiamento del clima ha acuito. l’obiettivo e’ ambizioso, mettere in sicurezza economica le imprese agricole italiane da dette temibili calamita’. ovviamente, lo strumento non e’ esaustivo, anche le compagnie assicurative stanno promuovendo altri strumenti innovativi, quali le polizze index, in aggiunta alle convenzionali. le conclusioni saranno sviluppate dal presidente di asnacodi italia, l’associazione dei condifesa che da sempre si prodiga nella gestione del rischio in agricoltura, in particolare del rischio climatico, che ha ben chiaro quali sono i bisogni delle imprese agricole e quale e’ il percorso piu’ coerente per tutelare imprese e prodotto, dove quest’ultimo e’ l’elemento fondamentale dove si poggia tutto il nostro made in italy agroalimentare”.