AVIARIA: CONFAGRICOLTURA VENETO, SACRIFICI NECESSARI PER EVITARE UNA NUOVA EPIDEMIA

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un comunicato stampa di confagricoltura veneto rende noto che: “c’e’ preoccupazione tra gli allevatori di confagricoltura veneto per i nuovi focolai di aviaria che si sono verificati nel nord italia, di cui uno a brescia, uno a ferrara e due in veneto (in provincia di verona e treviso). ma c’e’ anche la consapevolezza che bisogna compiere tutti gli sforzi possibili per evitare un’epidemia drammatica come quella dello scorso anno, che porto’ a sopprimere milioni di capi con danni gravissimi a tutto il comparto. ‘siamo usciti da un’epidemia durissima, che ha interrotto per un anno la filiera facendo pagare un prezzo altissimo agli allevatori in termini di costi e mancati introiti – sottolinea michele BARBETTA, presidente della sezione di prodotto allevamenti avicoli di confagricoltura veneto -. percio’ diciamo si’ alle nuove restrizioni, con due settimane di divieto e accasamenti e di controlli piu’ stringenti, se tutto questo puo’ servire a non rivivere il film terribile della scorsa stagione. come allevatori abbiamo sempre seguito tutte le norme e le regole che ci sono state impartire, osservando scrupolosamente i protocolli relativi alla sicurezza e alle disinfezioni, rafforzati gia’ con la scorsa ondata del virus. ora, pero’, chiediamo di spingere l’acceleratore sul vaccino, che attendiamo da troppo tempo. l’unica e la vera arma a disposizione per debellare il virus’.”.