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un comunicato stampa di arav (associazione regionale allevatori veneto) rende noto che: “innovazione, qualita’ delle produzioni e sostenibilita’ nel tempo sono divenute sempre piu’ priorita’ irrinunciabili per il sistema allevatori, che orienta il suo modo si produrre incentrando ogni azione sul benessere animale. questi, in estrema sintesi, i principi cardine del convegno sul tema ‘la stalla 4.0 per un sistema allevatori di avanguardia tra salute degli animali, tutela del consumatore, sostenibilita’ ambientale’, che avra’ luogo sabato 8 ottobre, a partire dalle ore 10:00 alla fattoria fratelli pagiusco di bressanvido (vi). l’evento, oltre che in presenza, potra’ essere seguito in diretta streaming attraverso il sito www.festivalagricoltura.it. ‘gli argomenti proposti sono importanti e di estrema attualita’ – commenta il presidente di arav, floriano DE FRANCESCHI – per questo abbiamo riunito attorno al tavolo relatori qualificati. si tratta di tematiche tecniche, ma che impattano sulla realta’ di ogni giorno di ciascun cittadino. da tempo la nostra associazione intende promuovere incontri pubblici, infatti, in cui a partecipare non siano soltanto gli addetti ai lavori, ma anche i consumatori, che possono cosi’ maturare una propria consapevolezza, basata su dati oggettivi, cosi’ da poter mettere in tavola i prodotti piu’ salutari, e realizzati con modalita’ eticamente sostenibili’. dopo i saluti d’obbligo del sindaco di bressanvido, luca FRANZE’, e l’apertura dei lavori a cura del presidente di arav, floriano DE FRANCESCHI, si entrera’ nel vito della mattinata, coordinata dal direttore di arav, walter LUCHETTA, con l’intervento del dr. franco CONTARIN, direttore della direzione adg fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale – feasr bonifica e irrigazione della regione veneto, sul tema ‘piano strategico nazionale per la pac 2023 – 2027 e prospettive per la zootecnia’. a seguire, il prof. massimo DE MARCHI del dipartimento agronomia, animali, alimenti, risorse naturali e ambiente dell’universita’ di padova parlera’ dell’utilizzo dei risultati delle attivita’ di controllo funzionale nell’ambito del miglioramento genetico della salute della mammella e del contenuto di iodio nel latte. alla dr.ssa elena SCHIAVON dell’istituto zooprofilattico sperimentale delle venezie, e’ stato affidato il compito di trattare il tema ‘asciutta selettiva, fra genetica e management della bovina da latte: l’obiettivo in un dinamico equilibrio nella stalla 4.0′, mentre il prof. federico RIGHI, docente di nutrizione animale, dipartimento di scienze medico-veterinarie dell’universita’ di parma, che illustrera’ gli ‘aspetti pratici della nutrizione minerale della bovina da latte’. si passera’, quindi, a parlare di salute con la prof.ssa caterina MIAN del dipartimento di medicina dell’universita’ di padova, che affrontera’ il tema ‘iodio e salute del consumatore’. non mancheranno le tematiche ambientali, affidate al dr. mirco GARUTI del centro ricerche produzioni animali (crpa) che parlera’ di ‘macro e microelementi nella digestione anaerobica: dall’ottimizzazione della produzione di biogas all’uso agronomico del digestato’.”.