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“il divieto di importazione di alimenti con residui di due pesticidi neonicotinoidi dannosi per le api e’ un primo passo importante della commissione europea nell’applicazione del principio di reciprocita’ verso paesi terzi”. lo afferma la coldiretti in un comunicato stampa, riferendosi alla proposta di regolamento della commissione europea di abbassare per le importazioni i limiti massimi di residui (lmr) di due pesticidi neonicotinoidi, il clothianidin e il thiamethoxam a causa del loro impatto ambientale globale sugli impollinatori, approvata dagli stati membri dell’ue. “queste sostanze – prosegue il comunicato – non sono piu’ autorizzate nell’ue dal 2018 a seguito delle valutazioni di rischio effettuate dall’autorita’ europea per la sicurezza alimentare (efsa), che aveva appunto concluso che ‘a causa delle loro proprieta’ intrinseche, l’esposizione all’esterno di clothianidin e thiamethoxam comporta rischi inaccettabili per le api, o che tali rischi non possono essere esclusi sulla base dei dati disponibili’. con l’approvazione del regolamento – precisa la coldiretti- gli alimenti importati contenenti residui misurabili di queste due sostanze non potranno piu’ essere commercializzati nell’ue. una risposta alle richieste della coldiretti sulla necessita’ di garantire che le importazioni di prodotti da paesi terzi rispettino gli stessi standard sociali, sanitari e ambientali delle produzioni italiane ed europee, per evitare concorrenza sleale e minacce alla sicurezza dei cittadini e dell’ambiente. il clima pazzo del 2022 che ha moltiplicato gli eventi estremi, fra siccita’ e nubifragi, ha tagliato quasi della meta’ la produzione di miele in italia (-40%) ad un quantitativo intorno ai 13 milioni di chili, fra le piu’ basse del decennio. in italia – conclude coldiretti -ci sono 1,5 milioni di alveari curati da circa 73mila apicoltori dei quali oltre 2 su 3 sono hobbisti che producono per l’autoconsumo”.