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sabato 8 ottobre si terra’ a pisa la giornata di studio “orti botanici: dalla natura alla tavola”, organizzato dalla sezione centro-ovest dell’accademia dei georgofili. il programma e’ disponibile al link https://bit.ly/3flhyHi. “la giornata di studio e’ finalizzata alla conoscenza degli orti botanici ed al loro insostituibile ruolo per la conservazione della biodiversita’ vegetale. gli orti – spiega l’invito alla giornata – “hanno oggi una funzione delicatissima per l’intero ecosistema planetario che si traduce anche in un impegno per monitorare le piante in situ e per provvedere alla propagazione delle stesse. partendo da queste considerazioni l’accademia dei georgofili ha ritenuto opportuno orientare le attivita’ delle proprie sezioni anche in questa direzione e, in accordo con la societa’ botanica italiana tramite il gruppo di lavoro sbi ‘orti botanici e giardini storici’, verranno promosse ed organizzate una serie di iniziative sul tema in ciascuna delle sezioni dei georgofili”. all’universita’ di pisa, dove ha sede il primo orto botanico universitario al mondo (1543), si terra’ la giornata di studio che ha per obiettivo la descrizione delle attivita’ in corso volte alla conservazione della biodiversita’ nelle specie vegetali, mettendo in particolare risalto l’impatto con le attivita’ agricole. quando tutte le sezioni avranno realizzato le loro iniziative, e’ prevista una giornata conclusiva, a firenze, in cui accademia dei georgofili e societa’ botanica italiana stileranno linee guida da proporre alle autorita’ nazionali, in modo da delineare una politica della salvaguardia della biodiversita’ nei vegetali basata su osservazioni scientifiche. cogliamo l’occasione per informare che la prossima iniziativa sugli orti botanici sara’ quella organizzata per il 29/30 ottobre p.v. a palermo da parte della sezione sudovest dell’accademia dei georgofili insieme alla sezione siciliana della societa’ botanica italiana, con il seguente titolo ‘orti botanici e giardini storici in sicilia, calabria e campania: problematiche di gestione, conservazione e valorizzazione’.”.