FIRMATO A TUNISI ACCORDO COLLABORAZIONE MAECI-AICS E CIHEAM BARI

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un comunicato stampa del ciheam bari rende noto che: “un accordo di collaborazione tra il ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (maeci), l’agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (aics) e la sede italiana del centro internazionale di alti studi agronomici mediterranei (ciheam bari) relativo all’esecuzione del progetto ‘azioni preliminari per la costituzione di bio-territori in tunisia’, e’ stato firmato il 19 settembre a tunisi, presso la residenza dell’ambasciatore d’italia. l’accordo e’ stato sottoscritto dall’ambasciatore, lorenzo FANARA, dalla vice direttrice della sede regionale dell’aics di tunisi, annamaria MELIGRANA, e dal direttore del ciheam bari, maurizio RAELI. ‘la firma di quest’accordo testimonia il rinnovato impegno dell’italia nel sostenere la tunisia nel creare un modello di sviluppo inclusivo, equo e sostenibile. preservare e valorizzare le risorse naturali nell’ottica di trovare un nuovo equilibrio tra comunita’ umane e territori e’ una delle nostre priorita’ in materia di cooperazione allo sviluppo’, dichiara l’ambasciatore lorenzo FANARA. tra gli obiettivi del progetto ‘azioni preliminari per la costituzione di bio-territori in tunisia’ vi e’ la promozione di iniziative di sviluppo locale a supporto di attivita’ produttive, imprenditoriali e innovative, allo scopo di contribuire allo sviluppo di micro, piccole e medie imprese, valorizzare le risorse genetiche e naturali e il know-how locale. in risposta ad una richiesta del ministero dell’agricoltura, delle risorse idrauliche e della pesca (marhp) tunisino di assistenza istituzionale, tecnica e metodologica, le attivita’ progettuali porteranno alla realizzazione di uno studio di prefattibilita’, finalizzato alla costituzione di ‘bio-territori’ in cinque aree pilota disseminate in diverse zone bioclimatiche del paese, precisamente hazoua (tozeur), majel bel abbes (kasserine), kesra (siliana), haouaria (nabeul), e sejnane (bizerte). caratterizzato da una componente trasversale di formazione, innovazione, divulgazione e ricerca, il progetto sara’ realizzato in stretta collaborazione con la locale direzione generale per l’agricoltura biologica e permettera’ di concepire delle soluzioni operative per lo sviluppo armonico di un bio-territorio nel quale la relazione uomo-ambiente si fonda sui principi ed obiettivi dell’agricoltura biologica. ‘la creazione di bio-territori in tunisia, i primi nel continente africano, rappresenta un salto di qualita’ nella governance delle politiche e strategie di sviluppo rurale. per la cooperazione italiana e’ importante contribuire alla promozione di sistemi produttivi e di consumo a ridotto impatto, con il fine ultimo di perseguire un benessere equo e diffuso. questo progetto s’inquadra nel memorandum of understanding in materia di cooperazione allo sviluppo per il periodo 2021-2023, quasi interamente dedicato al rilancio economico e sostenibile della tunisia’, afferma la dott.ssa annamaria MELIGRANA, vice direttrice dell’aics tunisi. ‘i rapporti tra ciheam bari, maeci e aics – commenta il direttore del ciheam bari, maurizio RAELI – sono sempre stati improntati alla massima collaborazione e l’accordo appena siglato li rafforzera’ ulteriormente. la nostra organizzazione, che rappresenta un riferimento nel campo della formazione d’alto livello, della cooperazione internazionale e della consulenza tecnico-scientifica, si impegnera’ a potenziare le capacita’ locali lungo l’intera filiera agricola, favorendo nuove e proficue collaborazioni con l’italia’. con un finanziamento totale di 1 milione di euro, il progetto avra’ una durata di 18 mesi”.