ELEZIONI: ANP-CIA, SERVE UN GOVERNO CHE GARANTISCA PENSIONI DIGNITOSE

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un comunicato di anp-cia informa che “la garanzia di pensioni dignitose per gli anziani e la giusta tutela per quelle future di donne e giovani, oltre al rilancio necessario di tutte le aree rurali. sono queste le tre macro-questioni ancora aperte e dirimenti per il paese secondo anp, l’associazione nazionale pensionati di cia-agricoltori italiani, pronta a incontrare tutti i candidati delle imminenti elezioni politiche del 25 settembre, con in mano il suo documento di proposte per il nuovo governo. ‘tempo scaduto!’ ribadisce anp insieme a cia, per salvare l’agricoltura e rimetterla al centro dell’agenda politica, ma anche per superare le disuguaglianze sociali e costruire un futuro equo e sostenibile, davvero rispettoso della dignita’ delle persone. pandemia, guerra in ucraina e spirale inflazionistica stanno acuendo disparita’ e ingiustizie, peggiorando le condizioni di vita di tante persone. sono soprattutto pensionati con assegni al minimo (oggi 523,83 euro mensili) dimenticati dalla politica e ancora piu’ a rischio con l’emergenza energetica”. “anp-cia conferma il suo impegno, gia’ recentemente dimostrato affinche’ il governo prendesse provvedimenti a sostegno delle fasce piu’ deboli della popolazione (bonus 200 euro, riduzione bollette, estensione della quattordicesima, taglio del cuneo fiscale) e aumentasse finalmente l’assegno almeno ai pensionati al minimo (oggi 2,5 milioni di persone circa). i recenti provvedimenti, sia pure parziali e insufficienti vanno nella giusta direzione e parlano chiaro a politica e istituzioni: i pensionati con un trattamento al minimo non sono nella condizione di soddisfare le esigenze basilari e condurre una vita dignitosa. il problema riguarda oltre 455.000 ex agricoltori, per una vita garanti di cibo, territorio e paesaggio e, adesso, spesso ancora sul campo rischiando anche la vita. il documento di anp-cia per i candidati alle politiche riparte da qui. precisi punti programmatici, affidati a un testo piu’ ampio e dettagliato, che la piattaforma di anp-cia ha elaborato tenendo a mente le priorita’ dei pensionati e con essi, soprattutto, la tenuta sociale del paese”, spiega ancora il comunicato. “servono provvedimenti adeguati e tempestivi e stiamo seguendo la campagna elettorale, attraverso un confronto serrato con tutti i candidati sul territorio. occorre non perdere altro tempo e stringere, con le forze politiche in campo, su un percorso gia’ avviato e valido, nel segno della giustizia sociale e per salvare l’italia da questa terribile impasse economica”, ha spiegato il presidente nazionale anp-cia alessandro DEL CARLO. questa la sintesi del documento di anp-cia: GARANTIRE AGLI ANZIANI PENSIONI DIGNITOSE: pensioni minime ad almeno 780 euro al mese e comunque a un importo non inferiore a quanto indicato dall’ue riguardo la soglia di poverta’ e rispetto a quanto previsto dalle pensioni di cittadinanza; modifica del meccanismo di indicizzazione delle pensioni – adottando il sistema ipca (l’indice dei prezzi armonizzato per tutti i paesi europei) – con un paniere che tenga conto dei reali consumi degli anziani, rispetto a beni alimentari, trasporti, spese sanitarie e servizi; riduzione proporzionale del carico fiscale sulle pensioni. e’ il piu’ elevato a livello europeo, superiore perfino ai redditi di lavoro dipendente; TUTELARE DONNE E GIOVANI: misura “opzione donna” piu’ a favore delle lavoratrici che vogliano anticipare la pensione; istituzione pensione contributiva di “garanzia”, assegno base a fronte di una prestazione minima e dignitosa, alla quale aggiungere contribuzione maturata in rapporto al percorso lavorativo svolto; riconoscimento attivita’ agricola come lavoro gravoso e usurante, attingendo ai benefici di legge connessi (ape sociale) per anticipare la pensione; defiscalizzazione dei giovani under 40 che creano nuove imprese e supporto allo scambio intergenerazionale; RILANCIARE LE AREE RURALI DEL PAESE: rafforzamento significativo del sistema sanitario nazionale nel suo carattere pubblico e universalista, in particolare dei servizi sociosanitari; sanita’ piu’ vicina ai cittadini grazie al pnrr, con strutture ambulatoriali o case della salute di prossimita’, potenziando l’assistenza domiciliare, puntando sulla telemedicina, le reti sociali e il volontariato; tutela delle persone non-autosufficienti con una normativa nazionale semplice e di facile accesso e promozione di una legislazione nazionale sull’invecchiamento attivo.