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un comunicato stampa congiunto di alleanza cooperative pesca, coldiretti impresapesca, federpesca e fai-cisl, flai-cgil e uila pesca rende noto che: “si e’ tenuto ieri presso il ministero del lavoro l’atteso incontro, sollecitato dalle parti sociali del settore, per la definizione delle norme attuative della cisoa pesca, al fine di rendere efficace e realmente utile a lavoratori e imprese questo ammortizzatore sociale che e’ stato esteso al comparto con l’ultima legge di bilancio. alleanza cooperative pesca, coldiretti impresapesca, federpesca e fai flai e uila pesca ringraziano la sottosegretaria al lavoro, tiziana NISINI, che ha presieduto l’incontro, il sottosegretario francesco BATTISTONI, nonche’ i ministri andrea ORLANDO e stefano PATUANELLI che, attraverso i loro uffici tecnici e unitamente all’inps, hanno illustrato i contenuti del decreto attuativo che accoglie molte delle istanze avanzate. ‘finalmente, dopo mesi di confronto, queste risposte sono un primo passo importante sulla strada del riconoscimento della dignita’ delle imprese e dei lavoratori della pesca, anche per l’inclusione, tra i beneficiari, di figure professionali finora escluse da misure di sostegno al reddito. e’ una giornata importante per la pesca italiana, abbiamo dimostrato che la sinergia di intenti e lo spirito unitario del sistema di rappresentanza nell’interlocuzione con le istituzioni possono far evolvere il comparto sul piano dei diritti e delle tutele’. il tavolo ha condiviso la necessita’ di aggiornarsi a settembre per stabilire anche gli aspetti applicativi e operativi del decreto, cercando di risolvere i nodi critici evidenziati, al fine di consentire l’accesso immediato ai benefici di legge. ‘e’ un primo passo importante che in futuro auspichiamo possa portare alla definizione di un ammortizzatore unico di riferimento a cui ricondurre tutte le diverse misure attualmente previste per il fermo obbligatorio e non obbligatorio. ora chiediamo che il decreto venga pubblicato tempestivamente, in modo da poter assicurare la necessaria continuita’ di reddito e la tutela occupazionale di cui il settore ha bisogno, soprattutto in questo periodo di forte crisi. la pesca italiana rappresenta una risorsa preziosa per il nostro paese, un tratto distintivo del nostro made in italy e ci auguriamo che il prossimo parlamento e il governo che ne scaturira’ ne riconoscano ulteriormente il valore, mettendo la pesca e le politiche del mare al centro della propria azione politica nazionale ed europea’.”.