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“a cento anni dalla fondazione della bonifica integrale possiamo dire che l’italia aveva gia’ inventato l’idea di sostenibilita’ ambientale, oggi i consorzi sono 4.0 e devono essere sostenuti dalle istituzioni e governati dal mondo agricolo perche’ diventino attori primari contro la siccita’ e i cambiamenti climatici, per prevenire il dissesto idrogeologico, produrre energia pulita, consolidare l’agroalimentare made in italy: una multifunzionalita’ che deve essere necessariamente valorizzata anche dalle risorse stanziate dal pnrr”, ha detto il segretario generale della fai cisl nazionale, onofrio ROTA, chiudendo a nocera inferiore (sa) il convegno “consorzi di bonifica: sfide e opportunita’ per il territorio”. all’incontro, organizzato dalla fai cisl, hanno preso parte lavoratori, operatori e dirigenti sindacali, rappresentanti delle parti datoriali e delle istituzioni locali e regionali, tra cui l’assessore all’agricoltura della campania nicola CAPUTO. “purtroppo la crisi di governo avra’ un impatto pesante sulla vita quotidiana di lavoratori e famiglie, sulle imprese, sulle amministrazioni locali e regionali: ci auguriamo davvero sia superata quanto prima per gestire al meglio i dossier piu’ urgenti del paese”, ha aggiunto ROTA. “la sfida di oggi e’ costruire una classe dirigente che sia veramente in grado di sostenere l’agricoltura irrigua come leva che unisce autosufficienza alimentare e sostenibilita’, e i consorzi sono essenziali per indirizzare il comparto primario verso questa direzione”, ha detto teresa DEL GIUDICE dell’universita’ di napoli federico ii. “in regione operano 11 consorzi di bonifica e 2 di miglioramento fondiario, gestiscono opere di difesa con 19 impianti idrovori, quasi 13mila km di canali consortili, 7 dighe, 9 impianti di energia idroelettrica, 19 di fotovoltaica. gli addetti sono circa 600, e con il proprio lavoro sostengono le 12500 aziende agricole della regione. i consorzi campani, rispetto al pnrr, hanno presentato 73 interventi di investimenti per un valore di circa 535 milioni. dobbiamo riformare l’ormai superata legge regionale del 2003 e sostenere un percorso di ricambio generazionale per ridare vitalita’ al settore”, ha detto nella sua relazione bruno FERRARO, segretario generale fai cisl campania. “domani a roma svolgeremo gli attivi unitari per presentare a delegati e operatori la nuova proposta di piattaforma contrattuale: sara’ l’occasione per negoziare nei prossimi mesi il nuovo contratto nazionale dei consorzi di bonifica con l’obiettivo di dare ai lavoratori e alle lavoratrici risposte importanti su salario, tutele, welfare, competenze, tutti fattori determinanti per rendere questa categoria centrale per gli obiettivi di transizione ecologica”, ha annunciato la segretaria nazionale della fai cisl raffaella BUONAGURO, che ha moderato l’incontro.