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il presidente del consiglio mario DRAGHI ha annunciato in conferenza stampa, al termine dell’incontro con i sindacati che si e’ svolto questa mattina a palazzo chigi, interventi strutturali e urgenti, senza scostamento di bilancio, per fare fronte all’attuale situazione economica e sociale. l’obiettivo e’ evitare l’innesco di una spirale che vede un aumento di salari seguito da un aumento dell’ inflazione. si tratta di misure per tutelare i lavoratori e i pensionati, ha precisato. il primo provvedimento annunciato da DRAGHI e’ previsto fra due settimane. si tratta di un “provvedimento corposo”, ha specificato, volto soprattutto a un mitigare l’aumento dei prezzi dell’energia ed evitare la flessione dei consumi gia’ in corso. il provvedimento, spiegato DRAGHI, ha poco di strutturale ma si tratta di misure che il paese chiede. questo provvedimento, ha aggiunto il presidente del consiglio, sara’ esaminato prima del consiglio dei ministri che dovra’ approvarlo, in un nuovo incontro con i sindacati. provvedimenti con misure piu’ strutturali potrebbero essere varati anche prima della legge di bilancio, ha detto il presidente. tra le misure strutturali e’ in previsione la riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori, la contrattazione collettiva con particolare riguardo ai lavoratori privi di contratto. a questo riguardo il ministro andrea ORLANDO ha sottolineato che e’ importante che “la precarieta’ sia entrata nell’agenda del governo”. con i sindacati sono previsti anche anche altri incontri specifici su energia, automotive, acciaio,pnrr, legge bilancio, precariato. il presidente del consiglio ha aperto la conferenza stampa sottolineando che l’andamento dell’economia e’ migliore del previsto ma non e’ il caso di fare previsioni positive per i prossimi mesi. DRAGHI ha confermato che il governo durera’ fin che sara’ possibile lavorare come si sta facendo ora, che non ci sara’ un DRAGHI bis ne’ che e’ possibile un governo DRAGHI senza cinque stelle. quanto a un rinvio alle camere per una verifica di governo il presidente ha suggerito di chiedere al presidente della repubblica sergio MATTARELLA.