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“l’opzione commissariale per l’emergenza idrica, decisa dal governo e richiesta a piu’ voci, e’ l’unica in grado di ricercare, in questa critica contingenza e nel rispetto delle priorita’ di legge, la compatibilita’ fra i molteplici interessi e le molteplici burocrazie, ricordiamo catalent nel frusinate e quanto accaduto ieri in puglia, gravanti sulla risorsa acqua, ancora piu’ preziosa di fronte agli obbiettivi alimentari ed energetici, cui ci obbligano gli scenari pandemico e bellico, che stanno caratterizzando questa fase storica. a fabrizio CURCIO, ancora una volta, i migliori auguri di buon lavoro, offrendogli piena collaborazione”, afferma francesco VINCENZI, presidente di anbi in merito alle decisioni che dovrebbero essere assunte oggi dal consiglio dei ministri.”l’importante obbiettivo di 20 progetti da realizzare entro il 2024 per migliorare le infrastrutture idriche del paese non puo’ che vedere i consorzi di bonifica ed irrigazione fra i protagonisti”, aggiunge il direttore generale di anbi, massimo GARGANO. “al ministero delle infrastrutture e delle mobilita’ sostenibili mettiamo a disposizione un cospicuo ‘portafoglio’ di progetti definitivi ed esecutivi, cioe’ in avanzato iter procedurale, determinante per riuscire a rispettare i tempi imposti dalla burocrazia, ma soprattutto dai cambiamenti climatici”, continua GARGANO, nel rendere noto che “in questo nuovo quadro, presenteremo mercoledi’ 6 luglio, alle ore 10.00, in conferenza stampa all’hotel parco de’ medici a roma, le prime progettualita’ del piano laghetti, proposto insieme a coldiretti”.