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“l’obiettivo per il biologico non puo’ essere solo raggiungere il 25% della sau nazionale ma il 25% delle quote di mercato. per questo il piano di azione nazionale e’ fondamentale. le risorse, che comunque ci sono, sono necessarie ma non sufficienti. il piano serve a dare la strategia nazionale in particolare per penetrare sul mercato”, ha detto il ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI nel suo intervento al convegno di federbio e delle altre associazioni del biologico “e’ l’ora dell’agricoltura bio, una risorsa strategica per uscire dalla crisi”. “il biologico e’ strategico non solo a parole ma anche nei fatti, come dimostra la legge approvata e le risorse destinate. la legge rafforzera’ la penetrazione sul mercato tra i consumatori grazie al marchio dei prodotti italiani. e’ importante perche’ il consumatore mostra disponibilita’ e interesse ma vuole certezza e chiarezza al momento dell’acquisto”, ha aggiunto PATUANELLI. per quanto riguarda la crescita dell’export agroalimentare, “c’e’ voglia di italia nei paesi esteri ed il biologico ha tutte le potenzialita’ per sfruttare questo interesse. in negativo c’e’ una crescita delle importazione di materie prime bio e questo e’ un problema da affrontare”, ha detto PATUANELLI. “esiste il rischio che la crisi internazionale ci faccia retrocedere dagli obiettivi di compatibilita’ ambientale e questo non e’ accettabile. la sostenibilita’ economica e quella ambientale vanno di pari passo, sono entrambe indispensabili insieme alla sostenibilita’ sociale, che e’ il terzo pilastro. la crescita della sostenibilita’ economica e’ un obiettivo fondamentale per il settore biologico”, ha concluso PATUANELLI.