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“continua la lotta al caporalato e allo sfruttamento dei lavoratori nel settore agricolo. il 29 marzo scorso e’ stato firmato dal ministro del lavoro e delle politiche sociali, andrea ORLANDO, il decreto ministeriale numero 55 che stabilisce la ripartizione dei 200 milioni di euro assegnati alle amministrazioni locali con il piano nazionale di ripresa e resilienza, per il superamento degli insediamenti abusivi dei braccianti agricoli, obiettivo presente nella ‘missione 5 inclusione e coesione’ del pnrr, che prevede il recupero di soluzioni alloggiative dignitose per i lavoratori del settore agricolo. la nascita e lo sviluppo di insediamenti irregolari sono infatti terreno fertile per l’infiltrazione di gruppi criminali, un fenomeno che contribuisce a rendere ancora piu’ precarie le condizioni di vita dei lavoratori operanti in tali ambiti”, rende noto un comunicato stampa del ministero del lavoro e delle politiche sociali. “l’intervento definito dal suddetto dm si svolge in esecuzione del piano strategico contro il caporalato in agricoltura e la lotta la lavoro sommerso, varato nel 2020 ed e’ parte di una piu’ generale strategia di contrasto al lavoro sommerso, in osservanza delle raccomandazioni della commissione europea, che comprende anche l’aumento del numero degli ispettori del lavoro e la recente sanatoria per i lavoratori agricoli e domestici irregolari. con successivi provvedimenti, in accordo con le amministrazioni regionali e locali, si procedera’ alla definizione delle procedure per l’assegnazione delle risorse e si definiranno le modalita’ per la presentazione e approvazione delle progettazioni degli interventi. la direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, in coordinamento con l’unita’ di missione pnrr del ministero del lavoro e delle politiche sociali, monitorera’ l’avanzamento degli interventi e si riserva la facolta’ di rivedere il riparto delle risorse in caso di modifiche significative del contesto di riferimento o ritardi nell’attuazione degli interventi programmati. di seguito la tabella di ripartizione delle risorse: https://bit.ly/3JVAiYe“, conclude il comunicato.