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“una polpa di pomodoro 100% sostenibile perche’ a emissioni neutralizzate. e’ la novita’ che cirio ha introdotto nel mercato britannico, dove a partire da gennaio tutte le confezioni di lattine da 400 grammi di polpa cirio chopped tomatoes – 100% pomodoro italiano possono fregiarsi del riconoscimento (ben evidenziato in etichetta) di ‘climate neutral’, cioe’ con impatto completamente compensato sul cambiamento climatico”, rende noto un comunicato di conserve italia, il gruppo cooperativo che detiene il marchio cirio. “ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di neutralizzare completamente gli effetti sul pianeta di un prodotto di punta come la polpa di pomodoro cirio, che rappresenta la maggior parte delle nostre vendite nel regno unito”, afferma diego PARIOTTI, direttore commerciale estero di conserve italia. “con questa iniziativa non ci limitiamo a migliorare una o piu’ fasi del processo produttivo, bensi’ neutralizziamo del tutto le emissioni di anidride carbonica in atmosfera legate alla polpa cirio venduta in uk, portando il nostro impegno green direttamente sulle tavole di milioni di consumatori”, spiega PARIOTTI. “cirio, lo specialista del pomodoro 100% italiano presente dal 1856, valorizza cosi’ la sua base sociale composta da oltre 14.000 agricoltori italiani, prendendosi cura dei territori in cui vengono coltivati i pomodori con l’impegno per una sostenibilita’ integrale della filiera: ambientale, sociale, etica ed economica”, sottolinea il comunicato. “la ‘vocazione verde’ britannica e’ nota da sempre: i consumatori manifestano supporto ad ogni tipo di progetto green moderno, dagli orti verticali di londra, al riforestamento delle aree boschive della scozia”, ricorda la responsabile marketing export di conserve italia sandra SANGIUOLO, che aggiunge: “crediamo che questo nuovo lancio suggellato dalla farmer’s pledge, ovvero la promessa dei nostri agricoltori, possa destare la loro attenzione e fornire una ragione in piu’ di supporto al brand cirio. e’ comunque una unicita’ nel mercato delle conserve di pomodoro”. “questo importante risultato e’ reso possibile dal percorso avviato in collaborazione con l’universita’ di genova, che ci ha consentito di ottenere la certificazione epd process (environmental product declaration) e pubblicare le dichiarazioni ambientali, ossia la rendicontazione dell’impatto ambientale dei nostri prodotti”, sottolinea pietro CRUDELE, responsabile ambientale di conserve italia. “possiamo cosi’ individuare le fasi del processo produttivo in cui intervenire per aumentare i benefici sull’ecosistema”, precisa CRUDELE, che aggiunge: “il nostro impegno per il pianeta e’ quello di ridurre le emissioni di co2 grazie a tecniche di agricoltura di precisione, all’utilizzo di energie rinnovabili, al trasporto ferroviario delle merci, alla valorizzazione dei sottoprodotti e alla riduzione della plastica negli imballaggi”. “per compensare la quota di co2 residua e arrivare alla neutralizzazione delle emissioni per la polpa cirio climate neutral, calcolata da tetis institute, societa’ spin off dell’universita’ di genova sosteniamo un progetto di riforestazione avviato in calabria, dove i terreni vengono recuperati e destinati alla piantumazione di foreste di bambu’ che hanno un’importante funzione nella captazione di gas serra e nella protezione del suolo da rischi idrogeologici e di erosione”, spiega il responsabile ambientale di conserve italia. “a garanzia di credibilita’ e trasparenza l’operazione e’ avvenuta sul registro eco2care (www.eco2care.org), gestito dall’universita’ di genova, dove il progetto e’ registrato e dove ne sono visibili tutti dettagli”, informa CRUDELE, nel concludere che “in questo modo, possiamo compensare attraverso l’acquisto di crediti certificati le emissioni residue per la polpa cirio venduta in gran bretagna, al netto delle azioni gia’ intraprese, in linea con gli obiettivi e i principi del green deal europeo”.