CONFAGRICOLTURA, MISURE UE NON BASTANO PER EVITARE CRISI ALIMENTARE INTERNAZIONALE

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contribuire ad evitare situazioni di crisi alimentare a livello internazionale”, sottolinea GIANSANTI. secondo le stime della commissione europea, le esportazioni di grano dall’ucraina potrebbero ridursi di circa 20 milioni di tonnellate nella campagna di commercializzazione 2022-2023. l’export ucraino incide per il 10% sul mercato mondiale del grano. per il mais si sale al 15%. i paesi del nord africa e del medio oriente sono particolarmente dipendenti dai raccolti dell’ucraina per soddisfare il fabbisogno alimentare interno.”in questo quadro decisamente critico – evidenzia il presidente di confagricoltura – l’unione europea e’ chiamata a salvaguardare tutto il potenziale produttivo dell’agricoltura. la flessibilita’ autorizzata quest’anno dovra’ essere estesa al 2023″.”a livello internazionale – conclude GIANSANTI – sarebbe opportuno limitare il ruolo che i ‘futures’ sui prodotti agricoli di base stanno avendo sull’andamento delle quotazioni reali. quelli relativi al grano hanno fatto registrare un aumento del 70% dal 24 febbraio, giorno dell’invasione dell’ucraina”. il tema della riduzione delle dipendenze strategiche della ue in settori sensibili, tra cui i prodotti alimentari, sara’ trattato nel corso della sessione del consiglio europeo che si apre domani 24 marzo, ricorda confagricoltura.