PRANDINI (COLDIRETTI), IN GAZZETTA DECRETO SALVA FILIERE ITALIANE STANZIATI 1,2 MLD

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“e’ stato pubblicato in gazzetta ufficiale il decreto salva filiere made in italy, dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura, che stanzia 1,2 miliardi per investimenti nelle filiere made in italy come richiesto nella lettera appello della coldiretti al premier mario DRAGHI nel corso della mobilitazione degli agricoltori in tutta italia”, sottolinea il presidente della coldiretti ettore PRANDINI che ringrazia il ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI per la publbicazione. “il decreto consente di combattere la speculazione sui prezzi con una piu’ equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali”, spiega PRANDINI. “coldiretti, che lavora da anni su questi obiettivi anche insieme a filiera italia, e’ pronta a presentare progetti operativi per utilizzare al meglio queste risorse, dalla zootecnia al vino, dal grano alla frutta secca, dall’olio all’ortofrutta”, fa sapere il presidente. “i contratti di filiera, partendo dalla produzione agricola, si sviluppano nei diversi segmenti della filiera agroalimentare con un contributo dello stato concesso per diverse tipologie di investimenti con un volume da 4 a 50 milioni di euro destinati a produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, per la promozione e la pubblicita’ di prodotti di qualita’ certificata o biologici, ricerca e sperimentazione”, spiega la coldiretti. il provvedimento – secondo coldiretti – e’ “necessario per ridurre la dipendenza dall’estero in italia che e’ un paese deficitario su molti fronti per quando riguarda il cibo: produce appena il 36% del grano tenero che le serve, il 53% del mais, il 51% della carne bovina, il 65% del grano duro per la pasta, il 73% dell’orzo, il 63% della carne di maiale e i salumi, il 49% della carne di capra e pecora mentre per latte e formaggi si arriva all’84% di autoapprovvigionamento”. la decisione di pubblicare il decreto – afferma coldiretti – e’ “coerente con le conclusioni della riunione informale tra i capi di stato o di governo a versailles (fr) per affrontare la crisi in ucraina dopo l’invasione della russia nelle quali per sfuggire alle speculazioni in atto sul mercato internazionale si pone l’obiettivo di ‘migliorare la nostra sicurezza alimentare riducendo la nostra dipendenza dalle importazioni dei principali prodotti agricoli e dei fattori produttivi, in particolare aumentando la produzione di proteine vegetali dell’ue’ con l’invito alla ‘commissione a presentare quanto prima opzioni per affrontare l’aumento dei prezzi alimentari e la questione della sicurezza alimentare globale'”. “per rispondere all’invito dei capi di stato in italia siamo pronti a coltivare da quest’anno un milione di ettari aggiuntivi di terreno per produrre 75 milioni di quintali in piu’ di mais per gli allevamenti, di grano duro per la pasta e tenero per la panificazione sulla base di contratti di filiera necessari per ridurre la dipendenza dall’estero”, ha ricordato PRANDINI che giudica positivamente “l’impegno dell’unione europea a difendere la sovranita’ alimentare per rendere l’europa piu’ autosufficiente dal punto di vista degli approvvigionamenti di cibo, in un momento di grandi turbolenze ma garantendo pero’ elevanti standard di sicurezza alimentare sia nella produzione interna che in quella importata a garanzia delle imprese e dei consumatori europei”.