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in un comunicato confagricoltura “apprezza l’impegno di granarolo nel riconoscere agli allevatori un aumento sul prezzo del latte alla stalla, a sostegno dell’intera filiera lattiero-casearia italiana. la grave situazione che vivono in particolare gli allevamenti, a causa dell’impatto congiunto dell’inflazione e dell’aumento smisurato dei costi di produzione e dell’impennata dei prezzi delle materie prime, mette a rischio un comparto d’eccellenza del ‘made in italy’, che si e’ trovato a lavorare in perdita”. “auspichiamo vivamente che questa scelta di venire incontro agli allevatori, che rappresentano un comparto che vale oltre 16 miliardi di euro e occupa piu’ di 100.000 persone, costituisca un esempio che verra’ seguito da tutti gli altri gruppi industriali”, ha affermato il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI. “le aziende lattiero casearie in italia sono quasi 26.000. il nord ovest contribuisce per il 47% al valore complessivo della produzione di latte bovino, con la lombardia (39%) e l’emilia romagna (17%) che sono le prime due regioni”, ricorda confagricoltura.