CORTE CONTI: ICQRF HA RAGGIUNTO OBIETTIVI ATTIVITA’ 2015-2020 INDICATI DA MIPAAF

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“l’ispettorato della tutela della qualita’ e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari ha raggiunto, per gli anni dal 2015 al 2020, gli obiettivi indicati dal ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, con un incremento progressivo dei controlli svolti e delle irregolarita’ riscontrate. il maggior numero di sanzioni irrogate ha coinvolto i settori vitivinicolo, oleario e lattiero caseario”, rende noto un comunicato della corte dei conti, nel precisare che “e’ quanto emerge dal rapporto su ‘l’attivita’ dell’ispettorato della tutela della qualita’ e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari’ approvato – con delibera n. 2/2022/g – dalla sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello stato della corte dei conti, in cui la magistratura contabile ha esaminato il quinquennio di attivita’ (2015-2020) dell’ispettorato, quale organismo nazionale di salvaguardia della produzione agroalimentare e delle denominazioni di qualita’ (in particolare dop e igp), che svolge attivita’ di contrasto alle frodi operando nell’ambito del ministero per le politiche agricole”. “in relazione agli esiti finanziari delle sanzioni, la corte ha sottolineato la necessita’ di un’organizzazione piu’ efficace nell’accertamento di quanto irrogato a titolo sanzionatorio e, soprattutto, di quanto riscosso e versato per ciascun esercizio, ai fini di un pieno riscontro degli esiti stessi delle attivita’”, informa il comunicato, nel sottolineare che “e’ emersa, a tal fine, l’esigenza di rafforzare il coordinamento fra l’ispettorato e l’agenzia delle entrate-riscossione, anche avvalendosi del nuovo sistema informativo del bilancio dello stato init-erp, in corso di realizzazione”. “quanto alla disponibilita’ di risorse per lo svolgimento dell’attivita’ istituzionale, si e’ rimarcata l’opportunita’ di maggiore tempestivita’ nella procedura di riassegnazione – ai capitoli di spesa – dei proventi derivanti dalle sanzioni, onde evitare il formarsi di residui ingenti”, conclude il comunicato.