COLDIRETTI, PATUANELLI CONCLUDE INCONTRO PRESIDENTI E DIRETTORI

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il ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI ha concluso questa sera lavori della prima giornata dell’assemblea dei presidenti e direttori della coldiretti. il ministro ha sottolineato che la guerra in ucraina “ci porta il regalo una crisi asimmetrica”. l’auspicio, ha aggiunto pur dicendosi non granche’ fiducioso, e’ che l’unione europea vada avanti in modo coeso laddove ci sono paesi che in materia di energia hanno meno problemi di noi. il ministro si e’ complimentato sia con la coldiretti in generale sia in particolare con il presidente ettore PRANDINI e il segretario generale enzo GESMUNDO per la lungimiranza con cui vengono gestite le situazioni critiche. per quanto riguarda il pacchetto varato oggi dalla commissione europea con aiuti agli agricoltori PATUANELLI ha sostenuto che si tratta “sicuramente di un primo passo, ma e’ necessario che la commissione capisca che i suoi tempi non sono quelli della semina e che gli stanziamenti non sono sufficienti, ragione per cui sarebbe stata necessaria una proroga del regime degli aiuti varato per il covid”. “oggi dobbiamo soltanto garantire le produzioni” ha detto il ministro. a proposito delle richieste della coldiretti circa l’applicazione del provvedimento contro le pratiche sleali ha spiegato che la cosa piu’ importante e’ far comprendere ai produttori la possibilita’ che hanno di denunciarle. “l’acqua e’ il petrolio nei prossimi cinquant’anni” ha asserito il ministro sollecitato da PRANDINI a “fare il grillo parlante all’interno del consiglio dei ministri per far si’ che questa sia la stagione degli invasi”…”noi avremo anche grandi benefici idroelettrici dal piano invasi oltre a quelli per l’uso irriguo” ma sono necessari tempi giusti di realizzazione delle opere, ha puntualizzato. infine il ministro ha fatto sapere che e’ sua intenzione sollevare in parlamento il tema del cibo sintetico affinche’ l’italia si schieri contro il presidente PRANDINI ha introdotto il ministro una serie di osservazioni richieste tra cui quella che il governo semplifichi le procedure per l’assunzione dei profughi ucraini. “non siamo all’organizzazione di spostare entrare sulle conquiste che noi abbiamo tenuto sulla qualita’ del cibo” ha avvertito il presidente elencando i diversi successi ottenuti anche grazie all’apporto di PATUANELLI come il decreto sul fotovoltaico e quello per le filiere. per quanto riguarda il pacchetto di misure varato oggi dalla commissione europea PRANDINI ha reso noto che si tratta di una misura positiva per quanto riguarda la fine del blocco dei terreni ma che gli aiuti finanziari che giungeranno all’italia sono pochissima cosa. infine PRANDINI ha fatto sapere che questo “non e’ il tempo di condividere idee” con chi e’ stato contro la delocalizzazione l’autosufficienza produttiva. il presidente della coldiretti ha sottolineato che “non e’ vero che mancano cereali ma c’e’ chi li trattiene per speculare sul prezzo. per quanto riguarda altre questioni, come quelle della lotta alla fauna selvatica, PRANDINI ha avvertito “non demorderemo finche’ non avremo la modifica della legge 157”.