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“il taglio di 103 ulivi in un’azienda olivicola nel foggiano e’ un atto vigliacco che richiede un intervento rapido dello stato contro una criminalita’ che pensa di agire indisturbata nelle campagne pugliesi”, sottolineano il presidente di unaprol, david GRANIERI, e il presidente di foa, frantoi oleari associati, elio MENTA, che esprimono la massima solidarieta’ al proprietario dell’azienda vittima di questo episodio scellerato. “occorre fermare il dilagare della micro e macro criminalita’ in campagna che rappresenta un pericolo serio per l’economia e, soprattutto, per l’incolumita’ stessa degli agricoltori. ci uniamo alle richieste avanzate da coldiretti puglia di un intervento dell’esercito e l’attivazione di una cabina di regia tra il ministero delle politiche agricole e il ministero dell’interno, affinche’ ci sia un coordinamento sulle attivita’ delle forze dell’ordine, in particolare nelle zone piu’ a rischio individuate nelle province bari, bat e foggia, dove le bande organizzate sono protagoniste di razzie ai danni degli agricoltori”, concludono GRANIERI e MENTA.