MININNI (FLAI), RACCOGLIERE EREDITA’ FEDERTERRA PER AFFRONTARE SFIDE FUTURO

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un appuntamento importante per la flai ma, mi permetto di dire, anche per la cgil”, ha detto giovanni MININNI aprendo i lavori della due giorni bolognese che celebra i 120 anni dalla nascita di federterra. la federazione nazionale dei lavoratori della terra fu costituita proprio nella citta’ felsinea, il 24 e il 25 novembre del 1901. il segretario generale della flai cgil ha sottolineato subito il valore storico della ricorrenza: “la nascita del primo sindacato dei lavoratori della terra ci permette di ripercorrere il cammino della nostra stessa organizzazione, un patrimonio dell’intera confederazione, riconosciuto dal mondo accademico e della cultura come parte fondamentale della storia del nostro paese. i temi del passato incrociano le battaglie e le rivendicazioni di oggi, in un dialogo continuo. la frammentazione del mondo del lavoro porta a dover continuamente contrastare le richieste di imprese che vorrebbero assumere con contratti precari. la precarieta’ avanza, anche in agricoltura. dobbiamo tenere insieme le lavoratrici e i lavoratori agricoli con sotto salario e ‘paga di piazza’ e i dipendenti di aziende agricole che invece applicano i contratti e le leggi. ma lo sforzo maggiore deve essere per i lavoratori migranti in stato di vulnerabilita’, esposti allo sfruttamento e al caporalato: 180.000 secondo il nostro osservatorio placido rizzotto, 160.000 secondo il ministero del lavoro”. “dobbiamo imparare da federterra che mise insieme i braccianti salariati con i mezzadri e quelli a compartecipazione con i piccoli proprietari. dobbiamo unire l’immigrato sfruttato con l’operaio precario e il tecnico dell’industria col forestale. l’agricoltura non e’ solo sfruttamento e caporalato, la sfida che dovra’ cogliere la flai sara’ anche quella di confrontarsi con l’avvento della digitalizzazione che potrebbe diventare una minaccia per l’occupazione se non si interverra’ con la formazione. la flai deve sapersi confrontare con la transizione ecologica e uno sviluppo sostenibile per il pianeta. il tema dei cambiamenti climatici riguarda anche noi, i piu’ esposti in quanto settore primario”, ha aggiunto MININNI. “una ricorrenza che abbraccia centoventi anni e guarda al futuro. all’alba di un secolo che avrebbe visto il movimento dei lavoratori diventare ancora piu’ forte. federterra nacque per rispondere alle sfide di inizio novecento e alle aspettative delle persone che rappresentava. abbiamo pensato che questo anniversario potra’ essere utile anche a ragionare sulle sfide della flai, che di federterra ha raccolto l’eredita’ e la rivendica”, ha concluso MININNI.