MANOVRA: ANBI, NELLA PROSSIMA LEGGE DI BILANCIO INSERIRE NORMA PER FINANZIARE PIANO INVASI

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nella prossima legge di bilancio deve essere inserita una norma per il finanziamento del piano invasi. lo ha proposto l’anbi nel corso di un incontro, moderato dal direttore massimo GARGANO, organizzato insieme a svimez sul tema “conservare l’acqua per rispondere al ‘grido d’aiuto’ dei territori”. i rappresentanti del governo e del parlamento intervenuti hanno mostrato grande interesse e disponibilita’ per la proposta: in particolare hanno espresso il loro interesse alessandro MORELLI, viceministro infrastrutture, francesco BATTISTONI, sottosegretario mipaaf, fabio MELILLI, presidente commissione bilancio camera, gianpaolo VALLARDI, presidente comagri senato, alessia ROTTA, presidente commissione ambiente camera, filippo GALLINELLA,presidente della commissione agricoltura della camera. nel corso del convegno, concluso da francesco VINCENZI, presidente anbi, sono intervenuti inoltre luca BIANCHI, direttore generale svimez, attilio TOSCANO, della struttura di missione ministero infrastrutture, GIORDANO colarullo, direttore generale utilitalia tina BALI’, segretaria nazionale flai-cgil e erasmo D’ANGELIS. le dichiarazioni di stato di calamita’, ha osservato, fra l’altro, VINCENZI, creano debito pubblico che si aggiunge ai costi per fare fronte ai danni. infatti il cambiamento climatico, che provoca da un lato alluvioni e frane e dall’altro siccita’, costa alla collettivita’ 7 miliardi di euro l’anno, sebbene ai cittadini venga ristorato solo il 10% dei danni, ha evidenziato GARGANO, che ha ribadito la necessita’ di investire maggiormente sulla prevenzione dell’emergenza, anche avvalendosi maggiormente delle risorse comunitarie, attualmente utilizzate solo al 45%. GARGANO ha altresi’ insistito sulla necessita’ di stanziare maggiore risorse a favore dei progetti presentati da anbi nell’ambito del pnrr. la questione idrica rappresentera’ un tema strategico per il mezzogiorno nei prossimi anni, ha fatto il direttore di svimez BIANCHI. piu’ che concentrarsi sulle risorse disponibili, il vero problema e’ dare concreta attuazione ai progetti, ha osservato BIANCHI, che ha avanzato la proposta di un sistema unico di monitoraggio e di investimenti per la gestione idrica ad uso civile ed agricolo. a crescente vulnerabilita’ del nostro paese al riscaldamento climatico, che mette in crisi la fornitura idrica anche in agricoltura, impone una risposta globale non piu’ rinviabile, ha sottolineato il viceministro MORELLI, che ha espresso parole di apprezzamento per i progetti di contrasto all’emergenza climatica presentate dai consorzi di bonifica ed irrigazione. la gestione unica delle risorse idriche e’ una proposta da valutare, ha affermato il sottosegretario BATTISTONI il quale, rispetto al tema delle risorse, ha invitato a non fossilizzarsi sul pnrr, ma guardare anche alle possibilita’ offerte dal nuovo bilancio e dalla pac. sugli ecoschemi in materia di acque occorre capire chi controlla ed evitare costi eccessivi a carico dell’amministrazione, ha aggiunto. BATTISTONI ha inoltre reso noto che altri progetti verranno esaminati dal crea, oltre a quelli gia’ ammessi a finanziamento nell’ambito del pnrr (i.c.).