CRISTINA BRIZZOLARI, LA SIGNORA DEL RISO BUONO

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la manager romana con un passato nel settore immobiliare si e’ rigenerata come imprenditrice agricola e ha modernizzato la tenuta “la mondina” di castelbeltrame, nel novarese, producendo riso per chef stellati e piccole botteghe gourmet. non e’ temerario affermare che sia stato il piu’ classico dei colpi di fulmine a far nascere la passione di cristina BRIZZOLARI per la coltivazione del suo “riso buono”, il marchio con cui il carnaroli gran riserva e il nero artemide vengono proposti sulle tavole di chef stellati e sugli scaffali di negozi gourmet. come spiegare, altrimenti, la svolta di una cosmopolita immobiliarista romana di successo che lascia i colori, il chiasso e lo stile di vita della capitale per abbracciare le brumose terre novaresi, convertendosi alle fatiche della risaia e alle insidie dell’impresa agricola? la porta girevole di cristina ruota in una giornata di nove anni fa, quando viene inviata dal marito e dal suocero per un sopralluogo nella storica cascina di famiglia a castelbeltrame, cuore piemontese della risicoltura nazionale, con una precisa missione da compiere: controllare lo stato di salute della tenuta “la mondina” e preparare un progetto di ristrutturazione del complesso agricolo da tempo inattivo. “non c’ero mai stata prima. la vita di campagna non faceva per me – racconta cristina – poi ho visto la risaia, ne sono rimasta affascinata e mi sono detta: perche’ non provarci?”. detto fatto, cristina saluta le vendite immobiliari e si trasforma in manager agroalimentare. rivitalizza la mondina, portandola a 124 ettari di superficie coltivata, e si dedica alla produzione di eccellenza di riso delle qualita’ piu’ pregiate (9.000 quintali annui circa), seguendo le tecniche tradizionali. si occupa anche del reclutamento delle mondine, che ora non hanno piu’ il volto tormentato di silvana MANGANO ma arrivano dalla cina. per lei il riso e’ tutta una questione di “anima”, quella che rimane nei chicchi del carnaroli invecchiato e dell’artemide integrale (figlio di un incrocio naturale tra il riso venere e il tipo indica) e che li rende piu’ ricchi di sapore e di proprieta’. fedele alla tradizione secolare, cristina BRIZZOLARI si spende anche per la diffusione culturale e guarda con interesse all’innovazione. per questo ha messo a disposizione la sua competenza a beneficio degli allievi di diverse universita’ ed accademie di cucina e si affida alla tecnologia blockchain per valorizzare la trasparenza e per custodire e tramandare i segreti dell’eccellenza del suo riso buono.