CONDIZIONALITA’ SOCIALE: CONFERENZA STAMPA DI DE CASTRO, PICIERNO, SOMAGLIA, ROTA, MANTEGAZZA, MININNI

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“sulla condizionalita’ sociale introdotta con il nuovo regime pac va avviato il tavolo tra sindacati e il ministro PATUANELLI perche’ la norma sia attiva dal 2023, sebbene la obbligatorieta’ scatti dal 2025”, ha dichiarato il coordinatore s&d in commissione agricoltura del parlamento europeo paolo DE CASTRO aprendo la conferenza stampa organizzata da flai, fai e uila all’indomani della approvazione in aula al parlamento europeo dei regolamenti pac. DE CASTRO ha parlato di un risultato storico ricordando che, 20 anni fa, l’allora commissario europeo all’ agricoltura franz FISCHLER aveva escluso la possibilita’ di norme in tal senso ritenendo che fossero di esclusiva competenza nazionale. la clausola sociale e’ un precedente per tutta la politica dell’unione europea ha aggiunto DE CASTRO spiegando che la sua base giuridica sono tre direttive obbligatorie. pina PICIERNO, europarlamentare del gruppo s&d che ha attivamente lavorato nel mettere a punto la norma, ha spiegato che questa e’ stata accettata perche’ “scritta bene” e senza aggravi burocratici aggiuntivi per le aziende alcune delle cui associazioni di rappresentanza inizialmente non avevano apprezzato la proposta. si e’ trattato di una vittoria soprattutto della famiglia politica dei socialisti e democratici europei, ha puntualizzato. il segretario generale aggiunto dell’effat enrico SOMAGLIA ha parlato “di voto storico, di passo importante e in avanti, di ottima notizia per gli oltre 10 milioni di lavoratori impegnati in agricoltura in europa, le cui condizioni non sono mai state prese in considerazione prima dalla politica agricola comune”. si afferma un principio fondamentale e cioe’ che chi riceve denaro pubblico deve garantire il rispetto della legge, ha indicato. nel piano strategico nazionale, che deve essere approvato le norme sulla condizionalita’ sociale devono essere efficaci e deve esserci il controllo dei sindacati e dei datori di lavoro. in particolare deve essere attivato il ministro del lavoro ORLANDO perche’ rafforzi i controlli e bsogna inserire, tra le norme cogenti, quelle della legge anti caporalato ha spiegato SOMAGLIA. il segretario generale della fai cisl ROTA ha ringraziato DE CASTRO, PICIERNO e SOMAGLIA per l’intenso lavoro fatto ricordando che la norma e’ stata da ottenuta grazie un lavoro di squadra. “finalmente la politica agricola comune diventa una politica circolare”, ha asserito il segretario generale della fai. ricordando che il ministro delle politiche agricole PATUANELLI ha dato la disponibilita’ al confronto perche’ la condizionalita’ sociale sia attiva dal 2023 tocca ora ai sindacati attivarsi per delineare molto bene le disposizioni soprattutto in tema di controlli con risorse aggiuntive per il ministero del lavoro, ha aggiunto. il segretario generale della uila MANTEGAZZA ha parlato di “giorno di festa per tutti lavoratori e in chi crede nel rispetto del lavoro”. “dobbiamo da subito cominciare a lavorare per mettere in pratica la norma e flai, flai e uil devono essere in prima fila perche’ in italia si applichi dal 2023 e che questa scadenza sia inserita nel piano strategico nazionale che deve essere trasmesso a bruxelles il 31 dicembre”, ha ribadito. “l’italia e’ destinata a compiere dal 2022 un passo importante in avanti sulla trasparenza grazie alla norma sulla condizionalita’ e a quella contro le aste a doppio ribasso”, ha asserito il segretario generale della flai MININNI che, nel ringraziare il lavoro svolto dai parlamentari, ha anche sostenuto che e’ necessario far partire al piu’ presto le commissioni previste per la condivisione delle banche dati di inps, agea e inail e quella che gestira’ le sanzioni per le aziende inadempienti.