CIA: PRIMO BILANCIO POSITIVO DEL MARKETPLACE “DAL CAMPO ALLA TAVOLA”

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questa mattina a roma, nella sala della stampa estera, cia-agricoltori italiani ha fatto il punto con esperti, tecnici e imprenditori agricoli sulla piattaforma “dal campo alla tavola” promossa da cia in collaborazione con j.p. morgan. sono ben 1300 le aziende agricole presenti sul markeplace, ha sottolineato la direttrice generale di cia claudia MERLINO che ha spiegato che il progetto nasce dalla consapevolezza di come l’innovazione digitale possa aiutare le imprese agricole a raggiungere gli obiettivi di sostenibilita’. l’agricoltura e’, infatti, motore di sostenibilita’ ambientale, sociale ed economica, ha osservato MERLINO. la strategia “dal campo alla tavola”, ha aggiunto, intende far recuperare valore alle produzioni agricole e creare un rapporto diretto tra produttori, consumatori e quanti siano interessati a conoscere da vicino la realta’ delle imprese agricole. l’iniziativa, oltre ad aver sviluppato un marketplace in grado di offrire un servizio di geolocalizzazione e “agridelivery” per la consegna a domicilio, punta anche a offrire azioni informative e di consulenza alle imprese aderenti al progetto. dopo la pandemia, su e-commerce, food delivery e prodotti biologici non si tornera’ piu’ indietro, ha evidenziato MERLINO. si stima infatti che nel 2021 le vendite alimentari online potrebbero essere cresciute del 40% rispetto al 2020 e il food delivery del 56%, cosi’ come e’ in costante crescita l’interesse per i prodotti biologici, ha informato MERLINO. l’iniziativa dal campo alla tavola rappresenta un’opportunita’ aggiuntiva rispetto ai sistemi strutturali tradizionali, in grado di creare comunita’ del territorio ovvero un network dei valori, ha concluso la direttrice generale. la prima fase del progetto pilota si e’ conclusa, ha affermato il presidente nazionale di cia dino SCANAVINO, sottolineando come la piattaforma “dal campo alla tavola” non sia un semplice luogo dove far incontrare domanda e offerta, ma un nuovo modo di relazionarsi tra agricoltori e cittadini, nato anche dalle difficolta’ sperimentate con la pandemia. pandemia, ha osservato SCANAVINO, che ha insegnato a riflettere sulle scelte alimentari (I.C.).