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“per vincere la sfida della sostenibilita’ ambientale, coniugata con quella economica e sociale, e’ necessario un salto culturale anche nel mondo della finanza e del credito, che deve sostenerci, interpretando la salvaguardia del territorio e la gestione delle risorse idriche non come una spesa, bensi’ come un investimento in favore non solo dello sviluppo economico attuale, ma del futuro delle prossime generazioni”, afferma francesco VINCENZI, presidente di anbi, intervenuto ad una sessione di earth technology expo a firenze – precisa l’anbi – accanto a primarie realta’ del mondo economico-finanziario come la banca europea degli investimenti. “i consorzi di bonifica ed irrigazione hanno avuto progetti ammessi al piano nazionale di ripresa e resilienza per un valore di 1 miliardo e 600 milioni di euro, cui aggiungerne altri 100 per ulteriori opere, il cui iter va perfezionato entro il mese di novembre; a fronte di questo, pero’, le disponibilita’ di risorse nel p.n.r.r. sul capitolo acqua ammontano a solo 520 milioni!”, prosegue il presidente di anbi, nel sottolineare che “le nostre progettualita’, inoltre, sono gia’ esecutive ed in grado, quindi, di rispettare le scadenze imposte dall’unione europea”. “oltre a cio’, i consorzi di bonifica ed irrigazione stanno realizzando e completando, nel rispetto dei cronoprogrammi, interventi per un ulteriore miliardo di euro lungo l’intera penisola”, spiega VINCENZI, nel concludere che “per questo, abbiamo bisogno di essere affiancati da una finanza, che creda nella sostenibilita’, snellendo quantomeno le procedure per l’erogazione di credito, affinche’ il p.n.r.r. sia un vettore di spesa buona e non diventi solo un debito per i posteri!”.