FESTIVALETTERATURA E GRANA PADANO CELEBRANO DANTE

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“avere centinaia di anni e non dimostrarli, anzi essere nei propri ambiti eccellenze che fanno ammirare ed amare l’italia in tutto il mondo. parliamo di dante alighieri, il sommo poeta creatore della nostra lingua ed autore della ‘divina commedia’, tra le opere italiane piu’ tradotte nei cinque continenti, e il grana padano dop, il formaggio a denominazione d’origine protetta piu’ consumato nel mondo, che nel 2020 ha esportato il 42% degli oltre 5,2 milioni di forme prodotte”, afferma un comunicato del consorzio tutela grana padano. “dante visse nelle terre dove i monaci benedettini lavoravano il formaggio a pasta dura gialla e stagionata che ancora si apprezza in tanti modi e in infinite ricette”, ricorda il comunicato, nel rendere noto che “oggi nel cuore di quella pianura padana, a mantova, il consorzio tutela grana padano lo celebra in collaborazione con festivaletteratura con un programma a lui dedicato nell’ambito di una delle piu’ importanti rassegne letterarie internazionali, della quale e’ tra i principali partner nella prestigiosa venticinquesima edizione e rinnovando cosi’ una collaborazione gia’ in passato ricca di contenuti e di proposte innovative”. “dante e’ ancora una fonte di ispirazione e un riferimento per i tanti valori che seppe raccontare nella ‘commedia’ e nelle sue opere. e al festivaletteratura saranno riproposti utilizzando i linguaggi e le forme di comunicazione di oggi da artisti ed autori di primo piano”, spiega stefano BERNI, direttore generale del consorzio tutela grana padano, che prosegue: “ci accorgeremo quanto sappia coinvolgere i giovani e quanto ancora i suoi versi siano attuali, spesso inconsapevolmente ricorrenti nella vita di ogni giorno”. “basti pensare che egli stesso fu esule e visse l’esperienza dell’accoglienza, straniero in tante piccole signorie, e come l’ultimo verso dell’inferno – ‘e quindi uscimmo a riveder le stelle’ -, davanti ad una delle piu’ grandi tragedie che il mondo abbia vissuto, la pandemia, esprima piu’ di una speranza e ci esorti al massimo impegno per superarla”, afferma BERNI. “‘dante settecento’ e’ il titolo della traccia che come un filo unira’ i vari appuntamenti dedicati al poeta nel programma del festival”, informa il comunicato, nel precisare che “a coinvolgere direttamente il pubblico sara’ il dante jukebox, condotto alla radio di festivaletteratura da simone MARCHESI e dal vivo da federico CANACCINI, che commenteranno le terzine inviate dal pubblico a dantejukebox@festivaletterattura.it o lasciate nella bacheca dedicata nella tenda dei libri, dove chi effettuera’ un acquisto ricevera’ in omaggio un segnalibro dantesco realizzato e offerto dal consorzio grana padano”. “adolescenti protagonisti di tre appuntamenti con marco MARTINELLI, il teatro delle albe ed elia MALAGO’ che spazieranno da un corteo nel centro di mantova dove declameranno versi del poeta sino al film ‘the sky over kibera’, dove la divina commedia e’ reinventata in lingua swahili da 150 ragazzi”, prosegue il comunicato. “carlo OSSOLA e andrea CANOVA porteranno il pubblico tra codici ed edizioni del poema, lella COSTA e gabriele VACIS converseranno su dante, il teatro e l’amore, giuseppe ANTONELLI fara’ rivivere l’epopea pop del sommo poeta mentre filippo LA PORTA presentera’ beatrice come ‘autrice di civilta’”, informa il comunicato, che aggiunge: “i volti della commedia saranno invece riproposti e descritti ad adulti e ragazzi dalla mano di roberto ABBIATI”. “fra questi numerosi appuntamenti, nei giorni del festival dall’8 al 12 settembre, per un break sara’ aperto al pubblico lo stand del consorzio grana padano, con prodotto in monoporzioni e gadget per i visitatori”, continua il comunicato, che spiega: “dante inoltre cito’ i sapori e il cibo della pianura padana che lo accolse. da quello spunto nasce il progetto la divina ricetta, firmato da havas milan, che a partire dal trend social delle videoricette, propone sui canali instagram, facebook, twitter e youtube fino al 14 settembre, giorno della morte dell’alighieri, una serie di piatti della cucina italiana a base di grana padano, la cui preparazione viene pero’ declamata dalla voce narrante in endecasillabi e terzine, rispettando fedelmente la celebre metrica della divina commedia”. “una miniserie di contenuti contemporanei e al tempo stesso classici in omaggio al padre della lingua italiana”, conclude il comunicato.