LAVORO: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), MANCA MANODOPERA PER RACCOLTA E VENDEMMIA URGENTE DECRETO FLUSSI

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“dalle strutture territoriali e dalle aziende agricole in tutta italia, dal nord al sud, stiamo ricevendo crescenti segnalazioni di carenza di manodopera, mentre si entra nel vivo della stagione della raccolta e della vendemmia in molti campi, frutteti, oliveti e vigneti”, ha sottolineato in un comunicato il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI, in relazione alle forti preoccupazioni sul territorio per la mancanza di lavoratori stagionali soprattutto extracomunitari. “abbiamo chiesto l’emanazione di un nuovo decreto flussi per far entrare in italia nuovi lavoratori stranieri, e l’ulteriore proroga, oltre il 31 luglio, dei permessi di soggiorno scaduti per consentire ai lavoratori stranieri, che sono gia’ in italia, di rimanere e lavorare. la pandemia ha acuito le difficolta’ ed e’ poi necessario individuare adeguate soluzioni che non siano dettate solo dall’urgenza e dall’emergenza”, ha aggiunto GIANSANTI. confagricoltura ricorda “come piu’ volte, negli ultimi anni, si siano ipotizzati progetti e proposte per fare fronte alla situazione, prevedendo l’impiego di disoccupati e di percettori di ammortizzatori sociali del nostro paese. nessuna proposta pero’ e’ riuscita e garantire un numero adeguato di lavoratori. c’e’ sicuramente anche la necessita’ di porre in essere un’attivita’ di adeguata formazione sia per i connazionali, sia per gli stranieri”. “e’ un problema che riguarda il mondo agricolo ma anche gli stessi consumatori . tra le proposte che abbiamo evidenziato quelle di impiegare in comune la manodopera extracomunitaria con un’efficace programmazione. l’idea e’ quella di trattenere per piu’ tempo i lavoratori, impiegandoli in diverse aziende e per piu’ mansioni”, ha osservato GIANSANTI. “confagricoltura – sulla base dei dati del rapporto dell’osservatorio nazionale sul lavoro agricolo dell’ente bilaterale eban e di nomisma – pone in evidenza come l’agricoltura vanti una quota rilevante di manodopera straniera, con oltre 340 mila lavoratori stranieri; complessivamente rappresentano il 32% del totale degli operai agricoli in italia. il 62% dei lavoratori stranieri sono di origine extra-ue soprattutto africana, in particolare provengono dai paesi del nord (marocco e tunisia) e dell’ovest (senegal, nigeria), ma anche dall’est europa (albania ed ucraina) e dall’asia (india e pakistan). il 93% dei lavoratori stranieri comunitari giunge da romania, polonia, bulgaria e slovacchia”, conclude il comunicato confagricoltura.