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nei giorni scorsi la cina ha pubblicato un piano per lo sviluppo del settore nazionale della carne suina e raggiungere cosi’ l’obiettivo di produrre il 95% della carne suina consumata a livello nazionale entro un termine massimo di dieci anni. la carne suina e’ la piu’ consumata nel paese asiatico, con oltre 22 chili pro capite all’anno. il piano ha l’obiettivo di controllare le variazioni anomale della produzione e delle vendite, dopo l’esperienza dei gravi disagi provocati dal 2019 dalle epidemie di peste suina africana. questa malattia ha causato una riduzione del 60% dei suini nazionali e un aumento sia del prezzo del maiale prodotto in cina che importato, poiche’ gli acquisti all’estero sono raddoppiati nel 2020 per soddisfare la domanda. proprio per questo la cina vuole rafforzare la prevenzione della peste suina africana e la regolamentazione delle riserve governative di carne suina, usate per garantire l’approvvigionamento e stabilizzare i prezzi. ne da’ notizia l’agenzia spagnola efeagro.