FAUNA SELVATICA: CIA, CON OK SENATO A RISOLUZIONE CON ISTANZE MONDO AGRICOLO SI VA SU BUONA STRADA

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“con l’approvazione, in commissione agricoltura del senato, della risoluzione a firma del senatore mino TARICCO del pd sulla fauna selvatica, il paese e’ finalmente sulla buona strada per affrontare in modo organico, unitario e puntuale l’emergenza ungulati, arginare i danni su agricoltura e zootecnia, scongiurando tra l’altro il rischio costante di incidenti sulle strade e sempre piu’ anche nelle citta’. cosi’ il presidente nazionale di cia-agricoltori italiani, dino SCANAVINO commenta positivamente l’ok al documento in cui trovano ascolto tante delle istanze del mondo agricolo e dell’organizzazione”, si legge in un comunicato. “secondo il presidente di cia, infatti, si tratta di un passo in avanti cruciale perche’ riconosce il problema fauna selvatica come un’emergenza nazionale. l’approvazione del testo dimostra, dunque, la doverosa attenzione alle sollecitazioni degli agricoltori e di cia, sostenute dalla prova dei fatti e dei numeri: 2 mln di ungulati in circolazione, oltre 200 mln di danni all’agricoltura e 469 incidenti, anche mortali, in quattro anni”, sottolinea il comunicato. “ora il governo – dichiara SCANAVINO – deve fare la sua parte dando seguito agli impegni richiesti dalla risoluzione, frutto di un periodo anche troppo lungo di audizioni e confronti, ma in grado, attraverso 21 punti dettagliati, di sbloccare l’impasse che si concentra in primo luogo in una legge sulla gestione della fauna selvatica datata 1992”. “in particolare, nelle parole del presidente di cia, ci sono il richiamo alla proposta di riforma della legge 157/92 presentata dall’organizzazione nel 2019 con il lancio del progetto ‘il paese che vogliamo’” e, citando il testo approvato in comagri al senato, l’appello a superare definitivamente il problema dello squilibrio nel nostro territorio con interventi urgenti per semplificare e uniformare in tutto il paese le procedure relative ai rimborsi dei danni e per ripensare la gestione della faunistica, dal censimento all’ampliamento dei soggetti coinvolgibili nel controllo, compreso il ruolo degli agricoltori”. “abbiamo chiesto recentemente un incontro ai ministri stefano PATUANELLI (agricoltura), luciana LAMORGESE (interni) e roberto CINGOLANI (transizione ecologica) – ricorda SCANAVINO -, perche’ siamo pronti da tempo a contribuire, come anche dimostrato negli ultimi anni, con i tanti tavoli attivati sul territorio con istituzioni, enti e realta’ locali. bene che nella risoluzione approvata in senato si chieda impegno al governo, affinche’ dia subito forma con ministeri, regioni, province e associazioni tutte a una cabina di regia per definire un programma di interventi e le necessarie modifiche normative per la sua attuazione. infine – conclude SCANAVINO – si risponda anche alla necessita’ di efficaci piani faunistici per una stabile coesistenza fra attivita’ agricole, protezione ambientale e incremento della biodiversita’, in linea con quanto previsto dall’unione europea”.