INFLAZIONE: COLDIRETTI, IN CONTROTENDENZA CALANO ALIMENTARI (-0,6%)

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“e’ deflazione sui prezzi degli alimentari che calano dello 0,6% su base annua in controtendenza rispetto all’andamento generale”, afferma la coldiretti sulla base dei dati istat sull’inflazione nel mese di aprile che “sconta ancora gli effetti delle chiusure di ristoranti, bar, pizzerie e agriturismi con 1,1 milioni di tonnellate di cibi e di vini invenduti dall’inizio della pandemia”, sottolinea la coldiretti. “nell’ambito dei prodotti alimentari i prezzi della frutta fresca scendono dello 0,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno mentre i vegetali freschi calano dell’1,7% e gli alimentari lavorati dello 0,8%”, rileva la coldiretti, nel precisare che “su frutta e verdura pesa anche l’effetto del maltempo che ha gia’ decimato i raccolti con la perdita di una ciliegia made in italy su quattro ed una produzione nazionale complessiva attorno agli 80 milioni di chili, il 25% in meno, secondo la stima della coldiretti”. “la produzione italiana di frutta e’ stata duramente compromessa dalle gelate con danni stimati complessivamente vicino al miliardo di euro, dalle pesche alle albicocche fino alle ciliegie ma danni si contano anche su pere e kiwi”, evidenzia la coldiretti che chiede “interventi urgenti di sostegno alle imprese agricole che hanno perso un intero anno di lavoro ma anche di rafforzare i controlli alle importazioni per evitare che prodotti stranieri diventino magicamente italiani e di sostenere il consumo di frutta italiana facendo attenzione alle etichette di origine obbligatorie per legge”. “per aiutare il paese a sanare le ferite economiche senza precedenti inferte dall’emergenza covid serve responsabilita’ con un ‘patto etico di filiera’ che garantisca una adeguata remunerazione dei prodotti agricoli e punti a privilegiare nella distribuzione il made in italy a tutela dell’economia, dell’occupazione e del territorio come sostenuto dalla campagna coldiretti #mangiaitaliano”, conclude la coldiretti.