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“asnacodi italia, l’associazione dei condifesa nazionali, e coprob, hanno definito e concordato la documentazione per attivare un importante strumento che permette di ampliare e diversificare la portata e la strategia di gestione del rischio a disposizione del bieticoltore per tutelare il lavoro e, contemporaneamente, ridurre le possibilita’ di perdita di reddito: il fondo per la stabilizzazione del reddito barbabietola da zucchero”, rende noto un comunicato di asnacodi. “uno strumento complementare alla classica polizza assicurativa che permettera’ di coprire le perdite di reddito conseguenti all’andamento dell’annata agraria delle barbabietole da zucchero”, sottolinea albano AGABITI, presidente di asnacodi italia. “i fondi per la stabilizzazione del reddito (ist) sono previsti dalla politica agricola comune (pac) e hanno subito un ulteriore spinta dalle modifiche di medio termine alla pac introdotte dal regolamento omnibus che ha ridotto la soglia di accesso a questi fondamentali strumenti di tutela del reddito dal 30% al 20%, e aumentatone la contribuzione pubblica al 70%”, spiega andrea BERTI, direttore di asnacodi italia. “proprio per questa contribuzione importante sono delle soluzioni molto vantaggiose a disposizione degli agricoltori”, specifica claudio GALLERANI, presidente di coprob. “il progetto e’ gia’ operativo”, afferma ettore MENOZZI PIACENTINI, presidente di condifesa padova e consigliere di coprob, che sottolinea: “una soluzione unica in italia, infatti si tratta del primo fondo ist sovraregionale e che vede asnacodi italia partecipe in qualita’ di soggetto gestore. fondo dedicato a tutti i soci di coprob e di uno deicondifesa territoriali della galassia asnacodi italia”. “la volatilita’ del reddito e’ un problema noto ai bieticoltori che e’ stato causa di allontanamento da questa coltura preziosa per l’ambiente e proficua per la rotazione colturale”, spiega bruno TREGLIA, direttore generale di coprob. “con l’adozione dell’ist della barbabietola da zucchero, il rischio di avere una annata negativa si riduce: puo’ aumentare la fidelizzazione dei coltivatori alla barbabietola, e puo’ soprattutto aumentare la fiducia dei coltivatori verso l’adozione di protocolli piu’ moderni e piu’ rispettosi dell’ambiente, come la certificazione nazionale sqnpi”, continua TREGLIA, nell’evidenziare che “l’ist della barbabietola da zucchero permette quindi di concretizzare la parola sostenibilita’, non solo in termini economici ma anche in termini ambientali e sociali”. “il fondo ist e’ stato attivato dopo una attenta analisi delle necessita’ dei bieticoltori e seguendo le direttive analizzate dal gruppo di studio di samuele TRESTINI, professore dell’universita’ di padova, il quale ha sottolineato la sostenibilita’ economica del fondo”, informa il comunicato, nel precisare che “lo studio ha previsto l’analisi dei dati economici di un campione rappresentativo di aziende del comparto bieticolo-saccarifero simulato il funzionamento del fondo ist negli ultimi 10 anni”. “l’analisi ha permesso di evidenziare che il 100% delle imprese analizzate avrebbe avuto un vantaggio netto ad adottare la copertura mutualistica di stabilizzazione del reddito”, sottolinea il comunicato. “il nuovo piano strategico di asnacodi italia-sistema condifesa, che prevede la valorizzazione delle competenze territoriali per ambito, ha permesso di velocizzare i tempi per concretizzare la partenza del fondo”, evidenzia BERTI. “un lavoro reso possibile grazie al gruppo creatosi con l’avvio del progetto asnacodi italia che ha permesso di trasportare e mettere a frutto le competenze locali a livello nazionale grazie alle potenzialita’ permesse dal sistema asnacodi italia”, conclude filippo CODATO, competence leader per l’area fondi.