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“esprimo pieno sostegno all’ipotesi di mediazione sul riparto del fondo europeo agricoltura e sviluppo rurale (feasr) per il biennio di transizione 2021-2022 avanzata dal ministro delle politiche agricole e alimentari, stefano PATUANELLI. si tratta di una proposta equilibrata che prevede l’applicazione di criteri oggettivi a vantaggio dell’intero paese e nell’esclusivo interesse delle imprese agricole italiane”, ha detto l’assessore regionale all’agricoltura, alessio MAMMI, motivando la sottoscrizione, insieme ai colleghi di altre 12 regioni e delle province autonome di trento e di bolzano, della lettera inviata al ministro PATUANELLI e al commissario ue all’agricoltura, janusz WOJCIECHOWSKI, in appoggio al piano di ripartizione delle risorse europee per lo sviluppo rurale messa a punto dagli uffici del mipaaf. “siamo tra le regioni italiane piu’ virtuose nell’utilizzo delle risorse europee. dagli inizi della programmazione al 10 marzo scorso avevamo gia’ erogato alle imprese agricole oltre 840 milioni di euro, il 72% della disponibilita’ complessiva del piano di sviluppo rurale 2014-2020, che per l’emilia-romagna equivale a circa 1,2 miliardi di euro. cosi’ facendo abbiamo rispettato, con ben 10 mesi di anticipo, la scadenza per pagare le risorse avute in assegnazione. si tratta ora di proseguire in questa direzione con la stessa determinazione e con il senso di responsabilita’ che da sempre ci contraddistingue”, ha concluso MAMMI. insieme a MAMMI hanno sottoscritto la lettera al ministro PATUANELLI e al commissario ue WOJCIECHOWSKI gli assessori all’agricoltura di altre 12 regioni (veneto, abruzzo, friuli-venezia giulia, valle d’aosta, lazio, liguria, lombardia, marche, molise, piemonte, sardegna e toscana) e delle due province autonome di trento e bolzano.