LA GUARDIA COSTIERA PRESENTA IL RAPPORTO ANNUALE SUL CONTROLLO PESCA IN ITALIA 2020

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“oggi, a roma presso la sede del comando generale del corpo delle capitanerie di porto, e’ stato presentato il rapporto annuale sul controllo pesca in italia – anno 2020. l’evento, trasmesso on line in contemporanea sui canali social del corpo, ha visto la presenza del sottosegretario di stato alle politiche agricole, alimentari e forestali, francesco BATTISTONI e del comandante generale del corpo delle capitanerie di porto, ammiraglio ispettore capo giovanni PETTORINO. presenti, inoltre, il direttore generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del mipaaf, riccardo RIGILLO, il capo del reparto piani e operazioni del comando generale, contrammiraglio sergio LIARDO, il direttore esecutivo dell’agenzia europea di controllo pesca (efca), pascal savouret, e i rappresentanti della control unit della commissione europea”, informa un comunicato. “realizzato dal centro di controllo nazionale pesca (ccnp) del comando generale, il rapporto fornisce un’istantanea completa e trasparente dell’attivita’ di controllo svolta dal corpo in uno dei settori economici piu’ importanti e trainanti del paese, la cui cura e’ affidata dal mipaaf al corpo delle capitanerie di porto”, prosegue il comunicato. “il rapporto annuale, cosi’ come strutturato, rappresenta un documento essenziale nel quale viene analizzata, sotto diversi profili, l’attivita’ di controllo della pesca. la sua diffusione, non solo permettera’ all’utenza in generale di comprendere l’organizzazione del controllo della pesca in italia, ma costituira’, altresi’, un documento ufficiale le cui risultanze potranno essere valorizzate nel corso di audit svolti da parte delle istituzioni unionali”, continua il comunicato. “nel suo intervento, il direttore generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del mipaaf RIGILLO, cosi’ si e’ espresso: la presentazione del primo rapporto annuale sul controllo pesca in italia e’ un’occasione molto importante. come giustamente e’ stato fatto notare, con questo documento ci poniamo in anticipo sulla previsione delle nuove normative europee, dove la presentazione annuale di un rapporto da parte delle autorita’ competenti sara’ certamente uno dei punti salienti. un rapporto – questo sul controllo pesca in italia – che e’ estremamente importante, fondamentalmente per due motivi: perche’ – ha proseguito RIGILLO – da un lato permette di dare visibilita’ del lavoro che viene fatto, dando il giusto spazio alle operazioni che vengono portate a termine; e perche’ dall’altro consente un dibattito che puo’ mettere in luce tanto i punti di forza, quanto quelli eventualmente piu’ critici sui quali andare a lavorare”. “dobbiamo ricordare che l’italia – ha affermato l’ammiraglio PETTORINO nel suo intervento – vanta la seconda flotta europea di pescherecci: 12.200 unita’ maggiori e 8.000 imbarcazioni appartenenti alla piccola pesca. circa 30.000 marittimi impegnati direttamente nel settore, 100.000 se consideriamo anche coloro i quali lavorano a terra. un indotto complessivo di circa 500.000 lavoratori. numeri che ci dicono quanto la pesca sia importante per il nostro paese e quanto centrale sia il ruolo svolto dalle capitanerie per tutelare questo settore: dal rilascio della documentazione amministrativa per l’avvio dell’attivita’ di pesca, al controllo finale nella vendita al pubblico, nonche’ al coordinamento di tutti coloro che sul mare concorrono alla vigilanza su questo settore. un ruolo, quello dell’amministrazione marittima, che, con la prossima istituzione della zona economica esclusiva, potra’ confermare la sua centralita’ nel quadro del controllo delle attivita’ di pesca”. “nel concludere l’evento di presentazione del rapporto annuale, il sottosegretario BATTISTONI ha dichiarato: ringrazio la guardia costiera per la fondamentale opera che svolge lungo le coste italiane, a tutela della collettivita’, dell’economia marittima italiana e di un comparto che rappresenta la storia e l’identita’ di questo paese. l’attivita’ di controllo – ha continuato BATTISTONI – ha un ruolo fondamentale, non solo a garanzia delle regole comuni, ma anche al fine di tutelare l’operato di quei pescatori che lavorano nel rispetto delle regole. in un’ottica di sempre maggiore attenzione alle risorse marine viventi, tra cui i mammiferi, ho dato mandato alla direzione generale di predisporre un decreto per introdurre nuove e piu’ efficaci misure di contrasto alle attivita’ illecite, facendo tesoro anche dell’esperienza operativa maturata dal corpo delle capitanerie di porto. ci aspettano nuove sfide, ma sono convinto – ha concluso il sottosegretario – che grazie al grande rapporto di collaborazione istaurato tra il ministero e il corpo e i risultati raggiunti fino ad adesso, sapremo affrontare le nuove sfide europee e saremo in grado di cogliere nuovi e grandi risultati per l’italia”. questi i dati salienti riportati nel rapporto 2020: 110.000 verifiche sulla filiera della pesca; 5.000 illeciti contestati; 7,6 milioni di euro di sanzioni amministrative; oltre 357 tonnellate di prodotti ittici sequestrati; 45 operazioni complesse regionali per contrastare i fenomeni illeciti individuati a livello locale. l’abstract e i contributi della presentazione del rapporto sono disponibili a questo link https://we.tl/t-BxQHq0f8rR