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“rivincita dello sfuso sulla IV gamma nel reparto ortofrutticolo della grande distribuzione organizzata. complici le mutate abitudini di acquisto indotte dalla pandemia, calano per la prima volta dopo 6 anni i consumi di verdure pulite, tagliate e pronte all’uso”, rileva l’ismea in un report interamente dedicato al comparto “da cui si evince nel 2020 una flessione del 4% delle quantita’ acquistate e del 5,6% della spesa a fronte di una performance molto positiva dell’intera categoria degli ortaggi freschi ( +10,7 gli acquisti in volume, +10,5% in valore)”, precisa l’ismea. “nei primi 2 mesi del 2021 le vendite di ortaggi di IV gamma hanno messo a segno un leggero rimbalzo in volume +1 % ma i prezzi medi inferiori hanno lasciato in terreno negativo la spesa, che si e’ attestata a -1,4%”, prosegue l’ismea, secondo cui “il maggior tempo trascorso a casa ma anche una piu’ spiccata propensione al risparmio, hanno disincentivato gli acquisti di prodotti di IV gamma che, mediamente, presentano prezzi tre volte piu’ alti dello sfuso tradizionale: ad esempio l’insalata in busta ha un prezzo medio di 7,21€/kg contro i 2,19€/kg di quella in cespo”. “per le insalate, che da sole rappresentano quasi i tre quarti dell’intero comparto, la flessione degli acquisti registrata lo scorso anno e’ stata del 3,1% in volume e del 3,4% in valore”, rileva l’ismea. “ancora piu’ marcato il cedimento degli altri ortaggi lavorati (per lo piu’ rappresentati da carote baby e alla julienne) che pesano in valore il 19% sul comparto, e per i quali le vendite hanno segnato flessioni del 6,1% nelle quantita’ e del 7,4% nei corrispettivi monetari”, conclude l’ismea. il rapporto completo e’ disponibile al link https://bit.ly/32gYQ9K.