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“e’ con grande piacere che annuncio l’avvio di una nuova collaborazione tra la fondazione argentina altobelli e il censis che ha per obiettivo di analizzare, con focus trimestrali, gli andamenti del mercato del lavoro agro-alimentare che coinvolge oltre 1,5 milioni di persone”, afferma il vicepresidente della fondazione altobelli, stefano MANTEGAZZA che e’ anche il segretario generale della uila-uil in riferimento all’istituzione di un osservatorio congiunto sul lavoro nel settore agroalimentare, finalizzato ad analizzarne tipologie, caratteristiche e dinamiche dei suoi diversi comparti, ad approfondire gli aspetti legati alla contrattazione, alle tutele previdenziali, al welfare e a problemi specifici, quali la consistenza e l’andamento del lavoro irregolare. “il nostro settore e’ particolarmente articolato come attivita’ (dall’agricoltura all’industria di trasformazione, dalla pesca all’allevamento animale, dalla forestazione alla gestione delle bonifiche e dei dissesti idrogeologici) ed e’ estremamente complesso dal punto di vista della regolazione del lavoro, che dipende da oltre 15 contratti nazionali e centinaia di accordi di secondo livello”, spiega MANTEGAZZA. “l’intenzione del censis e della fondazione altobelli e’ di accendere i riflettori su questa grande realta’ per metterne a fuoco tanti aspetti, oggi ancora poco conosciuti e per promuovere la conoscenza e il dibattito pubblico sul settore. gia’ nei prossimi giorni l’osservatorio rendera’ noti i primi dati sul lavoro stagionale in agricoltura nel 2020, un anno caratterizzato dalla drammatica emergenza covid”, conclude MANTEGAZZA.