PRESIDENTE CONFAGRI GIANSANTI DA OGGI COORDINATORE DI AGRINSIEME PRESENTA ACCORDO CON FEDRALIMENTARE

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massimiliano GIANSANTI, presidente di confagricoltura e’ da oggi il coordinatore di agrinsieme, l’organismo di confagricoltura, cia, copagri, e alleanza delle cooperative nato nel 2013. GIANSANTI raccoglie il testimone da franco VERRASCINA , presidente di copagri, che ha guidato il coordinamento per quasi tre anni. il passaggio di consegne e’ stata l’occasione per illustrare gli obiettivi di agrinsieme e annunciare un accordo di collaborazione con federealimentare per azioni rivolte a rafforzamento del sistema agroalimentare, tra cui una campagna di informazione alimentare nelle scuole. “noi vogliamo dire la nostra e vedremo chi lavora per lo sviluppo dell’agricoltura e chi no” ha avvertito GIANSANTI nel concludere l’incontro cui e’ intervenuto il presidente di federalimentare ivano VACONDIO con una serie di schiette considerazioni sulla realta’ dell’agro industria e sui rapporti con l’agricoltura. “do atto a agrinsieme di cercare di unirci e l’industria ha tutto l’interesse a valorizzare la produzione agricola anche se penso che noi siamo il centro della filiera”, ha detto VACONDIO, insistendo sul fatto che l’industria alimentare ha bisogno di tutti, di materia prima e di qualita’ e che la crescita dell’agroalimentare e’ legata all’export. il presidnete di federalimentare ha colto l’occasione per una stoccatina al ministro delle politiche agricole PATUANELLI quando ha detto: “bene le conferenze stampa, bene le dichiarazioni ma bisogna andare a bruxelles come ha fatto bella nova e creare alleanze”. VACONDIO ha anche speso molta energia per sottolineare la gravita’ degli attacchi concentrici al made in italy, su etichettura e altro, esortando a muoversi nei confronti del summit dell’onu (food systems summit 2021) in occasione del quale – ha esortato – “dobbiamo difenderci con i denti”. “noi rappresentiamo prima ancora delle nostre associazioni l’impresa organizzata e gli agricoltori”, ha sottolineato GIANSANTI. a suo giudizio “l’agricoltura italiana ha bisogno di unita’ e il continuare a dividersi non le fa bene”, ragione per cui, ha puntualizzato, la “mia stella polare sara’ sempre l’impresa agricola organizzata”. GIANSANTI ha reso noto che agrinsieme intende dettare al governo la linea per il recupero dell’agro-industria nazionale chiedendo all’esecutivo di darsi priorita’ nella sfida del recovery plan. “ma non presenteremo progetti, che e’ compito delle imprese”, ha spiegato il coordinatore di agrinsieme nel precisare che bene ha fatto il ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI quando ha sollecitato pochi progetti ben fatti. “nostro compito, ha proseguito GIANSANTI, e’ fare giuste proposte perche l’italia possa superare l’autosufficienza alimentare” e, dunque, come coordinatore di agrinsieme, “almeno in questo anno, mi dedichero’ al progetto per l’agroindustria italiana”, ha annunciato lsciando intravedere che l’incarico potrebbe durare piu’ a lungo. a proposito dei rapporti con federalimentare GIANSANTI ha ringraziato il presidente VACONDIO e il suo direttore nicola CALZOLARO per la partecipazione all’incontro sottolineando che per gli agricoltori italiani “ci vuole un’industria e una cooperazione all’altezza della sfida del mercato mondiale e proprio per questa ragione esistono obiettivi di lavoro comune tra agricoltura, cooperazione e industria perche’, ha puntualizzato, per noi non esistono buoni e cattivi”. tra i tanti temi che vedono sulla stessa linea agrinsieme e federalimentare il presidente di confagricoltura ha citato il nutri score, il cibo sintetico il recovery plan e il lavoro. giansanti ha anche ribadito che “senza agricoltura non c’e’ tenuta sociale del paese soprattutto al sud”. “lascio un coordinamento unito e coeso che si e’ trasferito anche sul territorio e che ci ha consentito di portare le nostre proposte sui tavoli istituzionali”, ha detto, nell’accomiatarsi, quasi tre anni da coordinatore, VERRASCINA che ha sottolineato che “si poteva fare di piu’ ma talvolta bisogna anche sapersi accontentare. il presidente della cia dino SCANAVINO ha ringraziato verrascina per il lavoro fatto ed auspicato, fra l’altro, che agrinsieme possa cominciare a parlare di sistema piuttosto che di filiera. il presidente dell’alleanza delle cooperative giorgio MERCURI ha messo in evidenza come la cooperazione porti al tavolo di agrinsieme le aspettative di tutti i suoi soci che sono soci delle differenti associazioni. “oggi abbiamo i contratti di filiera e non va dimenticato che, da questi, si generano investimenti che hanno un impatto positivo su tutta l’economia”, ha fra l’latro, fatto notare MERCURI.