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il ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI ha presentato le linee guida del suo ministero alla commissione agricoltura del senato con un’ampia e dettagliata relazione (il testo integrale disponibile qui http://bit.ly/3kXkXLf). il ministro ha assicurato la massima collaborazione con il parlamento “con percorsi rapidi per approvare” alcune proposte di legge. “e’ il ministro che ha bisogno della commissione”, ha aggiunto. PATUANELLI ha aperto sottolineando il valore insostituibile per il paese del settore primario che ha ribadito la sua centralita’ e strategicita’ anche nella pandemia; ha ringraziato le donne e gli uomini dell’agroalimentare che hanno gantito la sicurezza alimentare in tutti questi mesi. il ministro si e’ concentrato su pnnr, pac futura post 2020, made in italy ed etichettatura. le parole chiave che devono indirizzare l’azione di governo sono – ha dichiarato – equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera produttiva; transizione ecologica; innovazione e trasparenza: “valori che si traducono in motori di competitivita’, tenuto conto della vocazione del nostro paese ad essere, gia’ oggi, uno dei leader mondiali nella sostenibilita’ dell’agroalimentare”. il settore agricolo potra’ contare su 50 miliardi per i prossimi 7 anni, tra fondi della PAC POST 2020 e relativo cofinanziamento nazionale e risorse del PNRR, con 3 miliardi per progetti sul settore agricolo e agroalimentare e le risorse irrigue”, ha indicato il ministro. la linea d’azione ‘agricoltura sostenibile’ ha una dotazione di 2,5 miliardi e si articolera’ nei tre grandi progetti relativi a: CONTRATTI DI FILIERA, PARCHI AGRISOLARI, LOGISTICA, ha ricordato. la proposta progettuale sul rafforzamento dei contratti di filiera e di distretto contribuisce a gran parte degli obiettivi europei, ha ricordato ricordando che una questione chiave per la sostenibilita’ e’ la mitigazione dei cambiamenti climatici da cui consegue la necessita’ di ulteriori sforzi per ridurre le EMISSIONI derivanti da attivita’ agricole. per il ministro la produzione di energia rinnovabile dal settore agricolo e forestale puo’ essere migliorata: lo sviluppo della funzione energetica dell’agricoltura e’ in grado di trainare tutto il settore in un ciclo virtuoso.PATUANELLI ha fatto specifico riferimento allo sviluppo del biometano, secondo criteri di promozione dell’economia circolare, con la proposta presentata congiuntamente con il mise; un riferimento e’ stato fatto anche al progetto agrisolare per l’uso dei tetti di case e fabbricati rurali. per il ministro e’ necessario contrastare e prevenire il DISSESTO IDROGEOLOGICO, sia con interventi sul sistema irriguo sia con interventi di gestione forestale sostenibile, riducendo i rischi idrogeologici e l’erosione del suolo e incentivando al contempo l’uso dei prodotti forestali in un’ottica di bioeconomia. rispondendo a una domanda posta da un senatore il ministro ha precisato “abbiamo la possibilita’ di intervenire sul SISTEMA IDRICO con un grande piano nell’ambito del pnnr”. PATUANELLI ha anche sottolineato il potenziamento della RICERCA agricola, a cominciare dal crea, fondamentale per assicurare competitivita’ al sistema agroalimentare. la proposta di digitalizzazione del SIAN (il sistema informativo agricolo nazionale) rappresenta un passo fondamentale per supportare gli agricoltori e tutte le persone che vivono nelle nostre aree rurali, ha detto. il mipaaf vuole intervenire direttamente per agevolare l’approvazione della proposta di legge sul BIOLOGICO attualmente in discussione al senato, ha assicurato il ministro. per sbloccare il negoziato tra regioni sul riparto dei FONDI FEASR 2021-2027 c’e’ gia’ stato un contatto con l’assessore donato PENTASSUGLIA, coordinatore agricoltura della conferenza stato-regioni, ha proseguito . PATUANELLI ha sottolineato che la predisposizione del piano strategico nazionale richiede la massima partecipazione di tutti i soggetti interessati, dalle organizzazioni professionali ai rappresentanti della societa’ civile alle istituzioni nazionali e regionali. per quanto riguarda il made in italy, le STRUTTURE DI CONTROLLO del mipaaf – icqrf e carabinieri comando unita’ agroalimentari – sono un’eccellenza mondiale, ha sottolineato con enfasi. e’ fondamentale il recepimento della direttiva ue n. 2019/633 sulle PRATICHE SLEALI che danneggiano sia i consumatori che i produttori, cosi’ come e’ anche necessario riformare il quadro penale dei REATI AGROALIMENTARI, oggi fermo alle norme del codice del 1930 e alla legge sull’igiene degli alimenti del 1962, ha proseguito il ministro. sull’ETICHETTATURA, PATUANELLI ha ribadito un deciso rifiuto al nutriscore che distorce le informazioni al consumatore. inoltre, ha aggiunto, gli schemi di etichettatura dovrebbero comunque restare volontari e non obbligatori e non essere in ogni caso applicate in modo obbligatorio ai prodotti a denominazione. passando alla PESCA, il ministro ha detto innanzitutto che la pesca marittima puo’ assumere un ruolo centrale come strumento politico di coesione con altre realta’ economiche e politiche del mediterraneo. la sostenibilita’ processi produttivi, l’innovazione tecnologica e la formazione anche culturale degli operatori saranno i pilastri della strategia 2021-2027 per un salto qualita’ orientato verso la ‘crescita blu’, ha indicato. dopo aver ribadito l’importanza dei TAVOLI DI FILIERA, come strumento di programmazione, PATUANELLI ha sottolineato con particolare enfasi l’importanza del tavolo di filiera sullaCANAPA INDUSTRIALE, insediato a febbraio scorso, considerando i molteplici usi industriali e ambientali di questa coltura, ha specificato. affrontando i temi del LAVORO, il ministro ha ribadito l’importanza di garantire il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori agricoli e della pesca e di proteggere le imprese ‘ virtuose’ dalla concorrenza sleale di chi sfrutta il lavoro; ha anche sottolineato come la digitalizzazione puo’ risolvere alcune criticita’ come il potenziamento della banca dati unica per l’INCONTRO TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO AGRICOLO. infine, il ministro ha dedicato un’attenzione particolare al settore olivicolo colpito da un’emergenza precedente alla pandemia cioe’ la XYLELLA con la necessita’ di proseguire gli interventi del piano straordinario di rigenerazione in puglia e la revisione del PIANO OLIVICOLO NAZIONALE. rispondendo alle domande poste da alcuni senatori della comagri che avevano sollevato alcune questioni legatea AGEA, PATUANELLI ha dichiarato, tra l’altro, l’intenzione di mantenere per se’ la delega sugli enti controllati, e quindi anche su agea, per meglio monitorare la situazione nell’aggiungere che alcuni elementi di continuita’ devono essere garantiti. “comprendo le preoccupazioni su SUGAR E PLASTIC TAX e sono d’accordo che le tasse vanno diminuite ma va fatto un patto con le imprese per fissare un giusto tempo per la transizione: a un certo punto poi chi non si adegua dovra’ avere uno svantaggio rispetto a chi invece lo ha fatto”, ha risposto il ministro a domande sull’argomento. sul problema, sollevato da alcuni senatori, della FAUNA SELVATICA, infine, PATUANELLI ha assicurato il suo massimo impegno nella gestione e ha assicurato che sara’ sua cura attivare un tavolo con il ministro della transizione ecologica CINGOLANI.