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“con il voto unanime di oggi, la commissione per il commercio internazionale ha voluto rimarcare ancora come gli obiettivi della ‘strategia dal campo alla tavola’ non possano prescindere dalla politica commerciale dell’ue”, ha dichiarato paolo DE CASTRO (s&d), membro commissione commercio internazionale del parlamento ue, commentando l’approvazione con 46 voti a favore, 0 contrari e 0 astenuti del testo di cui e’ relatore e che rappresentera’ il parere della commissione inta – responsabile delle questioni internazionali della farm to fork – alle commissioni agri ed envi. “l’unione europea dovra’ giocare un ruolo da protagonista nel passaggio a sistemi alimentari piu’ sostenibili a livello globale, guidando la transizione verso standard basati sul rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, equa concorrenza e protezione ambientale. serve una vera reciprocita’ degli standard produttivi per tutti i prodotti importati nell’unione non solo per porre fine a enormi distorsioni di concorrenza, ma soprattutto nell’interesse comune dei nostri partner commerciali. per questo, chiediamo capitoli vincolanti sullo sviluppo sostenibile in tutti gli accordi commerciali dell’unione”, ha aggiunto DE CASTRO. “la collaborazione costruttiva tra tutti i gruppi politici ha portato all’approvazione di punti fondamentali, a partire dalla richiesta di una valutazione scientifica ed ex-ante dell’impatto combinato dei target individuati dalla commissione ue, nonche’ di proposte proporzionali al raggiungimento degli obiettivi, che salvaguardino la competitivita’ dei produttori europei. Non solo sottolineiamo anche il ruolo cruciale che le Indicazioni geografiche e la politica di promozione possono giocare nell’esportare i nostri standard produttivi; la necessita’ di trasparenza e tracciabilita’ lungo la filiera, anche tramite l’etichettatura d’origine obbligatoria di tutti i prodotti; la necessita’ di istituire collaborazioni con i nostri partner commerciali in materia di ricerca e sviluppo scientifico e tecnologico, affinche’ i nostri produttori abbiano a disposizione alternative valide per produrre di piu’, in modo piu’ sostenibile e con meno input”, ha detto ancora DE CASTRO. “Su questo punto il fatto che tutti gli schieramenti politici abbiano riconosciuto il ruolo fondamentale dell’innovazione varietale delle piante, mi rende fiducioso in un passo in avanti deciso da parte dell’Unione, che superi la sentenza della Corte di Giustizia Ue sulle Nbts e possa aprire ai nostri agricoltori l’accesso a tutti gli strumenti che la scienza ci mette a disposizione per garantire la sostenibilita’ ambientale, sociale ed economica delle produzioni”, ha concluso DE CASTRO.