NUCLEARE: VALERIANI (LAZIO), BENE IMPEGNO GOVERNO MA LAZIO INDISPONIBILE

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“la carta nazionale delle aree potenzialmente idonee alla localizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi include anche 22 siti nella provincia di viterbo, che sarebbero potenzialmente validi per custodire le scorie nucleari italiane. apprezzo l’impegno del governo per porre fine ai ritardi nella ricerca di un deposito unico per lo smaltimento degli scarti radioattivi, ma il territorio del lazio presenta gia’ un quadro fortemente impattante legato all’inquinamento nucleare di origine industriale e medica. questa regione ospita le due ex centrali nucleari di montalto di castro, in provincia di viterbo, e di borgo sabotino, in provincia di latina, oltre al centro ricerche dell’enea casaccia, nel comune di roma, dove si svolgono anche attivita’ di studio e ricerca sulla medicina nucleare. il lazio non puo’ sostenere un ulteriore aggravio delle condizioni ambientali legate al sito unico dei rifiuti radioattivi”, ha dichiarato massimiliano VALERIANI, assessore al ciclo dei rifiuti della regione lazio.