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“un passaggio necessario e quanto mai sollecitato e atteso, vista la crisi economica che sta investendo anche il settore agricolo a causa del perdurare della pandemia”, e’ il commento di cia-agricoltori italiani alla proposta, da parte della commissione ue, di prorogare il quadro temporaneo degli aiuti di stato al 31 dicembre 2021 con l’aumento dei massimali per le imprese, fino a 200 mila euro per le aziende agricole. “il progetto inviato per consultazione agli stati membri arriva a sbloccare un processo di reale sostegno economico alle aziende che dall’agricoltura al florovivaismo, senza parlare del comparto agrituristico, restano alle prese con perdite ingenti di fatturato ed estremo bisogno di liquidita’ per effetto delle restrizioni anti-covid. del resto, alla proroga dello stato di emergenza, non poteva che seguire, ascoltati anche i feedback degli stati, la proposta da parte della commissione ue di revisione ed estensione del quadro temporaneo di aiuti vigenti, al fine di garantire in ogni paese, l’effettiva applicabilita’ delle misure di sostegno gia’ previste, dando, quindi, seguito ai relativi pagamenti. in gioco con il testo di bruxelles, il raddoppio dei massimali da 100 a 200 mila euro per le aziende attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, ma anche, come ipotizzato, la conversione degli strumenti rimborsabili concessi (inclusi i prestiti) in sovvenzioni dirette, anche in una fase successiva”, spiega il comunicato della cia. “non c’e’ tempo da perdere”, ribadisce cia-agricoltori italiani che “ora auspica un rapido accoglimento da parte di tutti gli stati membri, perche’ si possa passare subito alla ratifica. l’obiettivo e’ sempre quello di dare risposte concrete a tanti imprenditori agricoli che, ormai da quasi un anno di pandemia, hanno dimostrato di non arrendersi, assicurando il necessario approvvigionamento di cibo sano e di qualita’”.