“THE ECONOMIST”: IL DOMANI DI FRESCHI BOSCHI E PASCOLI

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“Il domani di freschi boschi e pascoli” e’ il titolo – ripreso dall’ultimo verso del poemetto “licida”, di john MILTON – dell’articolo che “the economist” dedica ai cambiamenti che si prospettano per l’agricoltura inglese dopo la brexit. secondo il settimanale, il governo ancora manca di un piano dettagliato per rimpiazzare la pac, non essendoci al suo stesso interno chiarezza su quali debbano essere i suoi obiettivi: conservare il paesaggio o produrre? e se si parla di conservare il paesaggio, a quale paesaggio si pensa? quello bellissimo e addomesticato delle colline inglesi o uno piu’ selvatico dove e’ impossibile passeggiare? e che ne sara’ delle greggi di pecore che da sempre ne fanno parte? saranno sostituiti da mandrie di cervi? sono tutte domande che ad oggi non trovano risposta, o ne trovano di contraddittorie, osserva il settimanale, il quale fa notare che se i produttori di grano della pianura possono annoverarsi tra i ricchi proprietari terrieri, i piccoli produttori di ovini di montagna non appartengono certo a questa categoria eppure contribuiscono alla bellezza del paesaggio inglese come lo conosciamo e molto probabilmente godranno del sostegno dei cittadini, che li associano con le vacanze.