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“l’approvazione definitiva del bilancio 2021-2027 e del next generation eu da parte del consiglio europeo, e’ un punto di svolta per l’europa in emergenza per la pandemia. all’ok sul budget da 1,8 trilioni segua, rapidamente, la programmazione strategica e l’orientamento dei fondi su progetti mirati allo sviluppo dell’agricoltura”, afferma cia-agricoltori italiani a conclusione delle lunghe trattative che, con la revoca del veto di ungheria e polonia, hanno scongiurato la paralisi su fondi cruciali a continuita’ e rilancio. “per cia, quindi, e’ ora tempo di lavorare sulle sinergie per impiegare al meglio le risorse a disposizione che si confermano essere, oltre al budget in vigore dal primo gennaio 2021, anche il pacchetto straordinario del next generation eu da 750 miliardi di euro che prevede oltre 8 miliardi per lo sviluppo rurale, di cui quasi un miliardo per l’italia. quindi, da parte di cia, l’appello a destinare la disponibilita’ ue, a progetti specifici. per finanziare le sue politiche agricole, infatti, l’italia potra’ ora contare, nel periodo 2021-2027, su fondi ue per circa 38,7 miliardi a prezzi correnti. nel dettaglio, ricevera’: 25,4 miliardi per i pagamenti diretti; 10,673 per lo sviluppo rurale (9,748 mld dal bilancio e 925,1 mln dal recovery fund); 2,267 miliardi per i programmi vino; 242,1 milioni per l’olio d’oliva e 36,2 mln per il miele”, rende noto un comunicato stampa della cia. “per l’europa e per l’italia ci sono, dunque, dopo la decisione di bruxelles, le condizioni economiche per procedere senza esitazione sulla fase attuativa. servono subito convergenze tra i fondi, per la ripresa come per il rilancio dell’agricoltura in chiave innovativa e green”, sottolinea il presidente nazionale di cia, dino SCANAVINO.