PARLAMENTO UE: APPROVATO REGOLAMENTO ESTENSIONE PAC E AIUTI COVID. SODDISFATTI KATAINEN E DE CASTRO

(riproduzione riservata)

con 653 voti favorevoli, 19 contrari e 22 astensioni, il parlamento europeo ha approvato il regolamento che proroga l’applicazione delle norme esistenti della politica agricola comune (pac) fino alla fine del 2022. cio’ garantisce che i pagamenti agli agricoltori e ai beneficiari dello sviluppo rurale possano continuare. ne da’ notizia un comunicato del parlamento europeo spiegando che i paesi ue saranno in grado di rendere piu’ facile, per gli agricoltori, ricevere un indennizzo per le perdite causate da avversita’ atmosferiche, da epizoozie o fitopatie e da infestazioni parassitarie. il parlamento ha inoltre introdotto alcune misure che offrono ai paesi ue un margine di manovra maggiore per il sostegno agli agricoltori, soprattutto durante la crisi covid-19. inoltre, i deputati hanno ottenuto di prolungare oltre i tre anni la durata dei nuovi programmi pluriennali di sviluppo rurale incentrati sull’agricoltura biologica, sul clima e sulle misure ecocompatibili, includendo nel pacchetto di misure anche i progetti per il benessere degli animali. la relatrice sulle norme transitorie della politica agricola dell’ue, elsi KATAINEN (re, fi), ha dichiarato: “la nuova normativa ue che abbiamo approvato oggi e’ della massima importanza per gli agricoltori, in quanto fornisce certezza giuridica e aiuti alla ripresa del settore alimentare in crisi nei prossimi due anni. si tratta di un solido ponte verso le nuove regole future, che da’ sia agli agricoltori che alle amministrazioni nazionali il tempo sufficiente per prepararsi alla riforma della pac dopo il 2022”. “questa non e’ una semplice estensione dello status quo. stiamo dando ai nostri agricoltori, ai produttori di cibo e alle comunita’ rurali un ambizioso kit di strumenti e i finanziamenti necessari per aumentare la resilienza e la sostenibilita’ e per digitalizzare il settore, in modo che possano essere piu’ attivamente coinvolti nell’adattamento e nella mitigazione del cambiamento climatico”, ha aggiunto il relatore sugli aiuti ue per la ripresa, paolo DE CASTRO (s&d, it). il testo, concordato dai deputati e dagli stati membri e approvato dal parlamento, necessita ancora di un via libera da parte del consiglio prima di poter entrare in vigore.