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“apprezziamo le misure a sostegno dell’imprenditoria femminile inserite nella legge di bilancio, indispensabili per sostenere concretamente l’impegno delle donne. e’ un cambio di passo importante quanto necessario, in particolare quest’anno cosi’ difficile, che ci permettera’ di superare le difficolta’ strutturali e il divario rispetto agli altri paesi. occorre continuare spediti su questa strada per far si’ che questi interventi siano rapidi, facilmente applicabili e efficaci”, afferma alessandra ODDI BAGLIONI, presidente di confagricoltura donna, nel commentare i provvedimenti che, “di fatto, considerano l’apporto femminile fondamentale per il futuro economico, sociale e culturale dell’italia”, sottolinea un comunicato di confagricoltura donna. “particolarmente rilevanti, a parere di confagricoltura donna, le misure per sostenere l’innovazione tecnologica attraverso venture capital, interessante per le imprese piu’ organizzate e strutturate”, prosegue il comunicato, che aggiunge: “cosi’ come il sostegno della parita’ salariale di genere e lo sgravio contributivo per l’assunzione delle donne, fortemente provate dal punto di vista occupazionale durante la pandemia”. “le risorse, che provengono anche dal programma next generation eu, sono 37,5 milioni di euro per il 2021 e 88,5 milioni di euro per il 2022”, precisa il comunicato. “confagricoltura donna si e’ sempre impegnata per creare le condizioni indispensabili a sostenere il lavoro femminile in tutte le sue declinazioni, insistendo sulla necessita’ di garantire la conciliazione tra vita familiare e lavorativa, irrinunciabile per costruire la parita’ di genere anche dal punto di vista occupazionale”, evidenzia il comunicato, nel rilevare che “sono poco piu’ un terzo del totale, le imprese agricole a conduzione femminile; dirigenti, quadri ed impiegate rappresentano il 45%”. “le lavoratrici del settore sono oltre 300.000 e il 46% di quelle a tempo determinato ha meno di 45 anni”, aggiunge il comunicato. “mi sento in dovere, e mi fa piacere farlo, di ringraziare tutti i parlamentari, in particolare le numerose rappresentanti che hanno partecipato ai nostri incontri, per aver deciso di intervenire sulla questione femminile”, conclude ODDI BAGLIONI.